Le richieste

Lavoro precario, tariffe alte e servizi scadenti: presidio ai Bagni San Nazaro

bagni marina genova san nazaro foto dal sito bagni marina genovese

Genova. “Dopo 35 anni di part-time, prima alle dipendenze del Comune di Genova e dopo della Società Bagni Marina Genovese noi, bagnini, operai, cassiere, stiamo ancora aspettando un lavoro che ci permetta di vivere dignitosamente. In compenso abbiamo visto cose che voi cittadini non potete nemmeno immaginare: 17 anni di mal gestione, investimenti strutturali sbagliati (85 mila euro affogati in acqua per una piscina ubicata in una zona da tutti giudicata inadatta e, naturalmente, distrutta da una mareggiata a distanza di pochi mesi), politiche tariffarie inadeguate che hanno portato ad un crollo degli abbonamenti”.

Questo è quanto si legge in una nota dei dipendenti dei Bagni Marina Genovese, dei delegati e delle Segreterie Sindacali, che annunciano un presidio con volantinaggio per sabato 3 giugno, dalle 10.30 alle 13 presso i Bagni San Nazaro in Corso Italia 10.

“Tutti questi anni di mal gestione hanno portato a risultati nefasti – prosegue la nota – Per i lavoratori, riduzione drastica dell’organico, aumento dei carichi di lavoro e sensibile peggioramento delle condizioni di lavoro. Per i cittadini, servizi più scadenti e tariffe inadeguate. Per il sociale, mancato adeguamento delle strutture e accessibilità negata”.

Le richieste sono semplici e chiare. “Chiediamo lavoro stabile per tutto l’anno rendendoci disponibili a qualsiasi proposta”, terminano i lavoratori.

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