Da via macaggi

Genova 2017, Rixi sugli exit poll: “Quel che conta è andare avanti”

Il segretario regionale della Lega Nord sull'affluenza bassa: "Cittadini delusi da giunta"

Genova. Si respira già un certo entusiasmo nella sede della Lega Nord in via Macaggi di fronte ai primi exit pool che danno un centro destra testa ad testa con il centro sinistra se non addirittura davanti. Mentre i giovani del Carroccio raccolgono via telefono i risultati dalle sezioni via via che arrivano tramite i rappresentanti di lista, il segretario Edoardo Rixi commenta anzi tutto il dato dell’affluenza che p risultato su Genova particolarmente basso, pari al 48,3%.

“L’affluenza è sicuramente bassa – dice Rixi – credo che molti siano rimasti delusi anche dalla giunta uscente, hanno perso fiducia nella politica e speriamo di riuscire a ridargliela soprattutto in vista del ballottaggio. L’altro problema è stato che le elezioni non sono state minimamente veicolate dalla stampa. Pochissimo si è parlato del giorno del voto e soprattutto la scelta di un week end di giugno in città come Genova certamente non ha agevolato l’affluenza. Bisogna capire se l’intenzione era quella di portar la gente a votare o meno. Credo che per il centrosinistra fosse quella di anestetizzare la campagna elettorale, in parte ci sono riusciti, però con risultati diversi da quelli che pensavano”.

I primi exit poll sembrano porre il candidato del centro destra ben oltre le aspettative. Per questi Rixi ricorda: “ A noi interessa andare avanti, essere competitivi per cambiare questa città che crediamo abbia bisogno di un governo serio e di un’amministrazione che si occupi per la prima volta dei veri problemi dei genovesi e riesca a fare quelle cose che il centrosinistra negli ultimi 20 anni non è riuscita a fare”.

“Quello che noi oggi lanciamo è un progetto forte per far tornare Genova meravigliosa – dice Rixi – con un po’ più di cura, decoro urbano, sicurezza nei quartieri, ormai siamo una città dove non c’è cura del verde, delle manutenzioni, della sicurezza urbana. Questo è un primo problema insieme a quello del lavoro che ha colpito fortemente la città negli ultimi 10 anni”.

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