Genova. Altri due episodi di violenza ai danni di donne emersi a Genova grazie al progetto EVA (Esame Violenze Agite-dedicato al contrasto della “intimate violence”, violenza domestica) che ha consentito alla polizia genovese di monitorare oltre 50 casi di maltrattamenti in ambito familiare, la maggior parte dei quali riguardanti situazioni di violenza perpetuata da uomini nei confronti di compagne, mogli, fidanzate, conviventi.
Dopo il caso della moglie presa a bottigliate in faccia, ieri sera la Polizia ha denunciato un altro cittadino marocchino di 45 anni per lesioni ed un calabrese di 72 anni per minacce nei confronti delle rispettive consorti.
Nel primo episodio, avvenuto in via L. Ariosto, a Certosa, il 45enne, durante un acceso litigio per futili motivi con la moglie, l’ha colpita più volte con un manico di scopa.
Gli agenti, dopo aver fatto accompagnare la donna all’ospedale Villa Scassi in codice verde, hanno denunciato il marito violento per lesioni aggravate.
Nel secondo episodio, in via Elsa, a Cornigliano, marito e moglie, separati da qualche anno, hanno avuto un diverbio per motivi di gelosia, ed il 72enne, stanco delle continue intromissioni della ex sulla sua nuova relazione sentimentale, in preda all’ira, l’ha minacciata con un coltello.
L’uomo è stato denunciato per minacce.