Genova. Centinaia di persone, parenti, amici e i colleghi del comando provinciale e ligure dei Vigili del Fuoco, questo pomeriggio hanno salutato per l’ultima volta Valerio D’Avino, il sommozzatore morto a Framura durante una battuta di pesca subacquea in apnea.
I funerali si sono svolti presso la sede del comando provinciale dei Vigili del Fuoco a San Benigno. La sala a stento ha potuto accogliere tutti i partecipanti.
Valerio D’Avino, residente a Sampierdarena, era un esperto subacqueo e uno sportivo appassionato, oltre che di immersioni, anche di montagna e arrampicata. Condivideva questa passione con la compagna Sara dalla quale aspettava un figlio.
“Quando muore un vigile del fuoco, muore un pezzo di città – dicono i colleghi – quel pezzo sempre pronto al sacrificio, ad aiutare il prossimo. Ed oggi i concittadini si sono stretti in gran numero per dare l’ultimo saluto a un gran vigile del fuoco sommozzatore”. “Una bella persona, persona speciale, una uomo mai con le mani in mano ma sempre in prima linea per aiutare i colleghi e il prossimo” hanno detto in molti per dire Ciao, un ultima volta, a Valerio.