Su il sipario!

Carlo Felice, West Side Story apre la stagione 2017/2018

In cartellone anche Traviata, Rigoletto, Schiaccianoci e La Rondine di Puccini, saltato lo scorso anno per motivi economici

Genova. “Sarà una stagione colta e popolare con titoli importanti e innovativi, a partire da West Side Story, ma anche tradizionali come Rigoletto. Cerchiamo pubblico nuovo oltre ad accontentare quello nostro tradizionale”. Lo ha detto il sovrintendente del Teatro Carlo Felice di Genova Maurizio Roi davanti al folto pubblico che si è riunito nel foyer per la presentazione della stagione sinfonica e lirica. Era atteso il neosindaco e presidente della Fondazione Marco Bucci che però ha dovuto dare forfait per impegni a Tursi. Al suo posto è arrivato il segretario generale del Comune Luca Uguccioni, mentre la Regione era rappresentata dall’assessore Ilaria Cavo.

Il sovrintendente Maurizio Roi ha annunciato la nomina a direttore principale di Andrea Battistoni, il talentuoso artista trentenne che ormai da diversi anni frequenta assiduamente il teatro ed è ben gradito a coro e orchestra.

Roi ha anche illustrato la situazione finanziaria. Il 2016 si è chiuso con il pareggio di bilancio, condizione necessaria per non incorrere nelle sanzioni della legge. Ora ci deve essere il rilancio, grazie alla legge Bray (13 milioni a fronte dei 35 di indebitamento) e a una oculata politica culturale e economica: “Il teatro deve aprirsi a tutte le forme di spettacolo, tutta la musica per tutti e con tutti”. Messaggio raccolto dall’assessore Cavo che ha ricordato la cessione del teatro della Gioventù al Carlo Felice (sarà utilizzato con una particolare attenzione al mondo della scuola) proprio per consentire il pareggio di bilancio e l’insistenza alla regionalizzazione delle attività con l’estate che vedrà impegnata orchestra e coro in varie città della Liguria.

Per quanto riguarda la stagione (presentata dal direttore artistico Giuseppe Acquaviva), via il 19 ottobre con “West Side Story” di Leonard Bernstein, opera ispirata alla storia di “Romeo e Giulietta” riletta in chiave razziale e diretta da Wayne Marshall. Il 6 dicembre “Rigoletto” nell’edizione che si avvale della regia di Ronaldo Panerai con la direzione di Francesco Ivan Ciampa e l’intramontabile Leo Nucci nel ruolo del gobbo buffone di corte. Per il periodo natalizio arriverà “Lo schiaccianoci” di Cjakovskij, con la coreografia di Amedeo Amodio e scene di Luzzati. Nel 2018, dopo la “Norma” di Bellini (24 gennaio) diretta da Andrea Battistoni e con Mariella Devia, il Carlo Felice metterà in scena in prima assoluta (23 febbraio) “Miseria e nobiltà” di Marco Tutino, da Edoardo Scarpetta. Il 21 marzo “La rondine” di Puccini, spettacolo saltato la passata stagione per questioni economiche. L’opera verrà proposta con l’impianto scenico di Guido Fiorato immaginato dal regista Giorgio Gallione anche per “Traviata”: l’opera verdiana verrà ripresentata il 2 maggio. Il 29 maggio, Andrea Bocelli vestirà i panni di Edgardo nella “Lucia di Lammermoor” di Donizetti accanto a Elena Mosuc. Chiusura il 14 giugno con il balletto “Don Quixote” di Minkus La sinfonica si aprirà il 27 ottobre nel nome di Paganini nell’ambito di una “tre giorni” dedicata al grande violinista genovese: Battistoni dirigerà il Concerto n.2 di Paganini con Anna Tifu solista. Ancora Battistoni il 2 novembre sarà sul podio per il Requiem di Mozart mentre l’8 dirigerà pagine di Faurè, Daugherty e Prokof’ev con l’intervento del pianista Emanuele Arciuli. Il 18 e il 19 novembre Fabio Macelkloni (docente al “Paganini” dirigerà la consorte, la eccellente violinista Bin Huang (Premio Paganini nel 1994) nell’ integrale dei Concerti per violino e orchestra di Mozart. L’11 marzo si esibirà il pianista Krystian Zimerman. Il 13-14 aprile finali del Premio Paganini.

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