Genova. Soddisfatti e pronti al grande salto il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti e il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, arrivato a Genova per festeggiare la presa di Tursi. “Siamo all’indomani di una vittoria storica per questa città e per questa regione visto che erano 22 anni che la Regione Liguria non aveva insieme il Comune di Genova, la Regione Liguria, il Comune della Spezia” dice Toti il cui modello ha vinto imponendosi come trampolino per Roma.
“Siamo stati premiati – dice Toti – il che vuol dire che il governo non logora chi ce l’ha se lo fai bene, ma invece premia chi è in grado di governare. Mi auguro che il trionfo di Genova serva da stella polare a tutti – ha concluso Toti – anche a chi finora ha guardato alla nostra coalizione con qualche scetticismo”
Toti parla anche di Marco Bucci: “Abbiamo scelto un candidato non solo vincente, ma anche coerente con la nostra politica: proveniente dalla società civile, si è offerto a venirci a dare una mano in Regione con Liguria digitale che oggi lascia in assai migliore salute rispetto a come l’ha trovata”.
Ancora più soddisfatto il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, il cui partito avrà in consiglio comunale ben nove consiglieri, record assoluto. “Genova è il risultato più commovente ed emozionante” ha esordito Salvini. “Non vedo l’ora di tornare con Marco Bucci come sindaco nei quartieri che ho visitato a riparlare con le persone perché l’unico antidoto all’astensione e alla rassegnazione è passare dalle parole ai fatti” Il sogno più bello? “Fare due passi tranquillo nel centro storico più bello e più grande d’Europa.
Il sogno più grande invece riguarda il governo: “Genova è un sogno che aspettiamo di riproporre a livello nazionale”. In un Paese normale oggi Gentiloni sarebbe salito al colle per dimettersi”.
Dopo le domande di rito, Toti, Salvini e Bucci saranno al Sys in corso Italia per la festa della Lega Nord.