La nota

Amiu, Uiltrasporti e Fiadel: “Servono risposte certe e un’assunzione di responsabilità”

DA UN MESE SULLE ALTURE DI SAMPIERDARENA  AMIU NON RITIRA LA CARTA

Genova. Servono risposte certe per i lavoratori di Amiu. Lo chiedono Uiltrasporti e Fiadel anche alla luce dell’ultima vicenda che ha visto l’azienda prima ‘ceffate’ la procedura per l’assunzione di 100 lavoratori interinali e poi dover correre ai ripari.

“I sospetti che alcune scelte e determinati percorsi intrapresi siano davvero serviti per far morire un’azienda si fanno sempre più insistenti – scrivono – ma non possiamo accantonare l’idea che dietro certe decisioni ci sia anche pressapochismo o incapacità”.

“Non abbiamo bisogno di una “caccia alle streghe” ma riteniamo che prima o poi qualcuno debba prendersi la responsabilità dei propri errori cosi come viene richiesto ai lavoratori quando si ritrovano a sbagliare”. Rispetto alla situazione dei precari Uiltrasporti e Fiadel scrivono che “oggi più che mai è arrivato il momento di fare una scelta definitiva sia nei confronti dei lavoratori che da decenni aspettano un posto fisso, sia nei confronti di coloro che per anni sono stati costretti ad un contratto part-time”.

“I lavoratori sono pronti a fare la loro parte, spetterà al nuovo sindaco dimostrare di poter dare delle risposte certe prendendosi le doverose responsabilità che precedentemente nessuno ha avuto la volontà di prendersi”

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