Genova. Una sola voce per tutti i sindacati, confederali e autonomi, dei Vigili del Fuoco, ancora una volta per sottolineare come, dopo la soppressione del Corpo Forestale dello Stato, la gestione delle emergenze in tema di incendi boschivi sia complicata e ancora troppo poco efficiente.
A fronte di un aumento del carico di lavoro per gli operatori dei Vigili del Fuoco, che hanno ereditato il ruolo della Forestale, resta però una grave carenza di personale su tutto il territorio.
“In questo contesto nazionale – aggiungono i sindacati dei pompieri – la Liguria rappresenta uno dei territori più fragili dal punto di vista idrogeologico e degli incendi boschivi”. I rappresentanti dei lavoratori, considerata la criticità dello svolgimento del soccorso ordinario tecnico urgente, ritiene inadeguata la proposta da parte delle Regione Liguria di una convenzione che riduce le risorse economiche, “dimostrando la lontananza della politica nei confronti dei cittadini e dei lavoratori”. Chiedono, piuttosto, un aumento delle risorse che comporterebbe una risposta, anche se parziale, nell’affrontare le emergenze boschive.
“Chiediamo al governo regionale – dicono i sindacati, che terranno una conferenza stampa giovedì 4 maggio alle 11 alla Sala Cap di via Albertazzi – e alla nostra amministrazione di prendere consapevolezza che le risorse economiche destinate sono insufficienti, che i pompieri possono avere difficoltà nel garantire il soccorso, se si dovessero manifestare più criticità, e che si impegnino ufficialmente affinché ci sia un aumento sostanziale del personale operativo. Denunciamo pubblicamente che la situazione è estremamente grave mettendo a rischio i cittadini liguri, il patrimonio boschivo ed i vigili del fuoco”.