Il caso

Troppo vicino al ricevimento della prima comunione, cinghiale ucciso ad Albaro

L'abbattimento fa scattare la polemica tutta interna al centrodestra fra l'animalista candidata con Bucci, Saba Wesser e la giunta regionale. L'assessore Mai: "Era necessario"

Cinghiale abbattuto

Genova. Colpevole di essersi avvicinato troppo alla location di una festa di Comunione, un cinghiale è stato abbattuto oggi, con un colpo di fucile, nel parco dell’istituto scolastico
Marcelline di via Zara, ad Albaro.

L’abbattimento è stato effettuato dagli agenti della polizia regionale perché l’animale si aggirava a poca distanza dai bambini e dagli invitati di un ricevimento per le prime comunioni.

Potrebbe trattarsi dello stesso animale che era stato avvistato nella notte di fronte ai giardini della stazione ferroviaria di Brignole e che, però, si era allontanato prima dell’intervento delle forze dell’ordine.

Critica per l’abbattimento l’animalista ex fotomodella Saba Wesser, candidata consigliera comunale per il centrodestra, e che si batte da tempo affinché i cinghiali metropolitani di Genova vengano catturati e non uccisi. “Quello di stamane è il secondo abbattimento in poche settimane dopo l’uccisione del cinghiale ammazzato nell’ospedale Galliera. Ma questa storia non finisce qua”.

Lo schieramento politico di Saba Wesser però è anche lo stesso della giunta regionale che ha avvallato l’uccisione del cinghiale oggi. Che con l’assessore regionale alla Caccia Stefano Mai difende la scelta: “L’animale è stato ucciso perché non era possibile catturarlo visto che era già sfuggito al tentativo di cattura con rete e gabbia da parte degli agenti regionali”.

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