Genova. “Regione Liguria continua a mantenere alta l’attenzione sul caso Uber a tutela dei cittadini, utenti ed operatori del trasporto pubblico non di linea che svolgono la loro attività in sicurezza e nel pieno rispetto della legalità”. Concorrenza sleale Uber, discussa stamane in consiglio regionale un’interrogazione presentata dal capogruppo della Lega Nord Liguria Alessandro Piana.
“Con l’ordinanza del 7 aprile scorso – aggiunge Piana – il Tribunale di Roma, accertata la condotta di concorrenza sleale, ha inibito ad Uber di continuare il servizio di trasporto pubblico non di linea attraverso l’uso di apposite ‘app’ digitali. Infatti, risulta che gli autisti di Uber svolgano la loro attività in contrasto con la normativa vigente, assumendo una posizione di indebito vantaggio rispetto agli altri vettori. Inoltre, tale categoria non è soggetta a tariffe predeterminate dalle competenti Autorità amministrative e anche vigendo le regoli attuali, si potrebbe utilizzare la nuova tecnologia in modo rispettoso della normativa vigente. L’ordinanza dei giudici di Roma segue quella dei colleghi di Milano del maggio 2015 e di Torino del 1° marzo scorso, i quali hanno affermato che gli autisti di Uber non sono in possesso di licenze, né sono soggetti ai diversi obblighi e controlli che la legge prevede, a tutela degli utenti, per lo svolgimento del servizio di taxi”, prosegue Piana.
“Peraltro, il servizio di trasporto pubblico non di linea è regolamentato dalle Legge n. 21/1992 la quale prevede esclusivamente le figure di operatore di taxi e di N.C.C. Ciò nonostante, il 14 aprile scorso il Tribunale di Roma ha accolto la richiesta, avanzata da Uber, di sospendere l’ordinanza, fino alla pronuncia definitiva. Pertanto, ho chiesto alla Giunta Toti quali misure verranno prese al fine di contrastare le forme di abusivismo e l’uso difforme delle licenze ed autorizzazioni, tutelando le imprese del settore e i cittadini che usano tale servizio. L’assessore Gianni Berrino stamane ha replicato alla mia interrogazione spiegando che, per quanto riguarda Uber, la Regione Liguria è in attesa di ricevere dal Governo il nuovo Decreto che dovrà disciplinare più nel dettaglio questo specifico settore. Una volta che la norma sarà varata, la Giunta Toti la recepirà immediatamente per tutelare chi esercita l’attività di taxi e di noleggio con conducente, cercando di evitare derive da parte dei ‘furbetti’ abusivi o comunque di chi esercita tale attività in modo non conforme alla Legge. In sostanza, Regione Liguria continua a mantenere alta la guardia a tutela del lavoro, delle imprese, della sicurezza degli utenti e per il pieno rispetto della legalità “, termina il consigliere.