Genova. “È fondamentale sapere che la Regione continua a mantenere alta l’attenzione verso la nostra categoria e dimostra di voler tutelare gli operatori, sostenendoli nella lotta alla concorrenza sleale”. Commenta così Francesco Vernazzano, presidente di Confartigianato Taxi Genova, dopo che la “questione Uber” è tornata in consiglio regionale con l’interrogazione presentata dal consigliere Alessandro Piana, a cui ha risposto l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino.
“L’iniziativa del consigliere Piana nasce dall’attuale situazione di incertezza, tra norme legislative e sentenze dei tribunali che si accavallano, ora a favore degli uni o degli altri. E mentre ci auguriamo che le partite giudiziarie possano chiudersi il prima possibile – aggiunge Vernazzano – Dall’altra parte si gioca
un’altra, quella legislativa: dopo anni di attesa, il governo ha finalmente presentato alle associazioni di categoria una bozza di decreto con cui fare definitivamente chiarezza sulle competenze regionali e comunali in materia e sui servizi di taxi e noleggio con conducente, impedendo pratiche di esercizio abusivo e ripristinando così le condizioni di legalità nel settore. L’auspicio è che l’iter legislativo sia più veloce possibile”, conclude il presidente di Confartigianato Taxi