Mercurio

Tablet e telecamere sulle volanti, il questore: “Controllo del territorio più efficiente in un settore strategico”

Il progetto realizzato grazie alla società Eviva che ha dato alla Polizia italiana 290 tablet da installare sulle auto

Genova. Diciassette tablet per la Questura di Genova e sei per quella di Savona che sono stati installati sulle volanti a gennaio di quest’anno e hanno consentito un incremento nel numero delle persone (+11,13%) e delle autovetture controllate (+39,67%) nei primi quattro mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Si tratta dell’implementazione del progetto Mercurio, nato due anni fa ed elaborato dal servizio controllo del territorio della direzione centrale anticrimine in collaborazione con Eviva, società di Milano che si occupa della commercializzazione di gas ed energia elettrica. Il progetto è stato presentato questa mattina dal questore di Genova Sergio Bracco insieme a quello di Savona Attilio Ingrassia, al direttore centrale del controllo del territorio Maurizio Vallone, e all’amministratore delegato di Eviva Carlo Bagnasco.

Si tratta di “apparecchiature informatiche che rendono più efficiente e più efficace il controllo del territorio – ha spiegato il questore di Genova Sergio Bracco che ha ricordano come “le volanti siano l’attività di polizia che più i cittadini conoscono e a cui si affidano in caso di bisogno ed è per questo particolarmente importante che gli investimenti arrivino in questo settore”. A Genova anche grazie al nuovo sistema tra aprile 2016 e aprile 2017 sono stati compiuto oltre 500 arresti e oltre 127 mila persone identificate.

Il questore di Savona Ingrassia ha sottolineato come “questo genere di ausilio ha consentito un notevole incremento dei controlli, in particolare per quanto riguarda i passeggeri in uscita dal porto di Savona con una crescite del numero di arresti e soprattutto del ritrovamento di veicoli rubati che sono stati restituiti”.

Il progetto Mercurio: tablet e telecamere sulle volanti

Soddisfatto Carlo Bagnasco, amministratore delegato di Eviva: “Siamo orgogliosi di aver contribuito a rendere più agevole il lavoro di persone che ogni giorno fanno sforzi immani per garantire la sicurezza di tutti noi. Crediamo fermamente nella possibilità reale di avere un impatto sulla società e lo stiamo facendo cercando di supportare progetti che siano in linea con i valori aziendali di correttezza, trasparenza ed eticità”.

A spiegare in pratica come Mercurio ha cambiato e sta cambiando il lavoro sulle volanti il direttore centrale del controllo del territorio della Polizia di Stato Maurizio Vallone: “Oltre all’incremento notevole del numero dei controlli sulle auto dove sono installati i tablet è possibile recuperare tempo in termine di turni di servizio che prima veniva impiegato per rientrare in ufficio e compilare il verbale di fine turno che oggi invece viene compilati direttamente online dall’auto”. Il risparmio in termini di tempo è a livello nazionale di circa 6 mila servizi l’anno, quanti ne mette in campo nello stesso tempo una questura di dimensioni medie come quella di Genova.

Non solo: dove è installato il sistema completo di Mercurio (che comprende oltre al tablet una telecamera esterna e una stampante) come sulle auto del reparto prevenzione crimine (a Genova sono otto) è possibile trasmettere ‘live’ i filmati della telecamera per far sì che la centrale operativa possa seguire in diretta un intervento e la stessa centrale operativa è in grado di accendere in caso di fatti gravi le telecamere del tablet per capire cosa sta accadendo all’interno della volante.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.