Vertice

Scajola convoca i balneari per discutere sulle due proposte di legge su tutela aziende

spiaggia

Liguria. E’ pronta la bozza delle due proposte di legge per fronteggiare i rischi per i balneari derivanti dalla direttiva Bolkestein e dalla conseguente messa all’asta delle concessioni demaniali-marittime. Sarà l’assessore regionale al Demanio e all’Urbanistica, Marco Scajola a consegnarla domani, giovedì 4 maggio, alle Associazioni regionali dei balneari.

L’incontro previsto alle 12 in Sala Auditorium servirà ad illustrare alla categoria i contenuti delle due proposte di legge di iniziativa consiliare che verranno successivamente depositate in Assemblea. La prima riguarda la disciplina delle concessioni demaniali per finalità turistico-ricreative ed entra nel vivo della direttiva Bolkestein, prevedendo l’estensione della durata delle attuali concessioni demaniali per 30 anni e il riconoscimento degli impianti di facile rimozione costruite sul demanio marittimo.

La seconda proposta di legge riguarda la qualificazione e la tutela delle imprese balneari liguri per valorizzarne le caratteristiche culturali e storiche e per riconoscerle come una specifica tipicità del territorio. “Oltre alla consegna alle Associazioni balneari delle due proposte di legge che ci auguriamo possano essere ampiamente condivise in Consiglio regionale, tenendo conto della necessità di salvaguardare il settore e della sua importanza per l’economia regionale – spiega l’assessore Marco Scajola – relazionerò i rappresentanti dei balneari sull’audizione della scorsa settimana a Roma, in Camera dei Deputati, tra le regioni e gli esponenti delle Commissioni riunite Finanze e Attività Produttive in merito al ddl del Governo”.

leggi anche
Spiaggia, stabilimento balneare, mare
Bolkestein
Proroga delle concessioni demaniali per 30 anni. Spiagge, la richiesta di Anci Liguria

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.