Regione

Sanità, Muzio: “In Liguria riforma coraggiosa e necessaria”

consiglio regionale liguria

Liguria. “La riforma della Sanità, di cui il Consiglio Regionale ha approvato il terzo capitolo, riguardante l’accreditamento delle strutture socio-sanitarie pubbliche e private, è un atto necessario per raggiungere il duplice fine del risanamento dei conti e dell’innalzamento della qualità del sistema. L’assessore Sonia Viale si sta muovendo con coraggio in queste due direzioni, sfidando antichi arroccamenti e difese dell’esistente. Non possiamo più permetterci duplicati di spesa e inefficienze gestionali: è finito il tempo delle vacche grasse, e se entro il 2020 non raggiungeremo il pareggio di bilancio la Sanità ligure verrà commissariata, con conseguenze che non è difficile immaginare. L’opposizione può girare attorno al lume quanto vuole, ma da qui non si scappa”. E’ quanto ha dichiarato Claudio Muzio, consigliere regionale di Forza Italia, segretario dell’Ufficio di Presidenza e membro della Commissione Sanità, intervenendo nel tardo pomeriggio di ieri nell’aula di Via Fieschi.

“La Giunta Toti – ha proseguito Muzio – ha ereditato dalla passata Amministrazione regionale un sistema sanitario in forte difficoltà: vi era un disavanzo annuale di 98 milioni di euro, che è stato possibile ridurre a 75 grazie alle politiche messe in campo dall’assessore Viale, che con un lavoro meticoloso e accurato sta tagliando gli sprechi non sottraendo servizi ai cittadini. In quest’ottica si muove anche la riforma del sistema di accreditamento approvata dal Consiglio Regionale”.

“Vorrei innanzitutto ricordare – ha spiegato il consigliere Muzio – che le nuove norme sono frutto di un percorso molto partecipato: tutte le Conferenze ASL dei Sindaci sono state interpellate, hanno esposto il loro punto di vista e proposto modifiche che in parte sono state accolte; vi è stato poi il parere favorevole del CAL, il Consiglio delle Autonomie Locali; infine in Commissione vi sono state a tambur battente le audizioni di una pletora di associazioni, le cui posizioni sono state tenute in considerazione. Non si può certo dire che siamo di fronte a decisioni calate dall’alto”.

“Nel merito – ha detto ancora il consigliere regionale di Forza Italia – sono due i punti valoriali di questa riforma che mi preme sottolineare: i tempi certi necessari per il rilascio delle autorizzazioni ed il budget disponibile assicurato già ad inizio anno. Sono due elementi che danno un punto di riferimento saldo a chi opera nel settore: se si pensa che sulla base della vecchia normativa non si aveva neanche contezza di quante fossero le strutture accreditate, credo che si tratti di due rilevanti passi in avanti”.

“Vorrei infine rimarcare – ha concluso Muzio – l’importanza dell’emendamento all’articolo 18 del provvedimento, che consentirà alle strutture già autorizzate, o che abbiano presentato richiesta di autorizzazione prima dell’entrata in vigore della legge, di non dover mettere in moto la procedura di adeguamento strutturale qualora cambiassero i requisiti. Come ha sottolineato l’assessore Viale, è una norma che tutela tante realtà tipiche del territorio ligure, in particolare del nostro entroterra”.

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