Il giorno dopo

Salvini a Begato, Ariotti: “Il vento è cambiato: caldo benvenuto dagli abitanti”

salvini ariotti begato

Genova. Arrivano i primi commenti alla visita di Matteo Salvini di ieri ai quartieri popolari di Genova. “La Diga di Begato può essere definita l’emblema delle periferie abbandonate” – così esordisce Fabio Ariotti, responsabile dei giovani della Lega Nord e candidato alle prossime elezioni comunali, che prosegue – “Mancano servizi essenziali come i citofoni funzionanti e le cassette per la posta, mentre gli ascensori sono rotti da anni anche in palazzi con 14 piani: ciò significa tenere agli arresti domiciliari centinaia di persone, soprattutto anziane o malate che non possono muoversi liberamente. Gli edifici presentano costi di manutenzione altissimi: probabilmente a qualcuno fa comodo, tranne che ai Cittadini che ci abitano. Noi non facciamo promesse, ma sicuramente la soluzione migliore sarebbe abbattere e costruire diversamente. Speriamo che un giorno arrivi la possibilità di farlo: noi sicuramente faremo di tutto per intraprendere questa soluzione”.

Continua Ariotti. “Il vento è cambiato: solo alcuni anni fa una visita del Segretario Federale della Lega Nord a questi quartieri sarebbe stata impensabile, ora invece riceviamo un caldo benvenuto e lo stesso Salvini è stato accolto in alcune abitazioni, potendo vedere personalmente in che stato si trovassero” – e sulle ragioni di questo cambiamento commenta Ariotti – “Le persone premiano l’impegno della Lega Nord per la risoluzione dei problemi di tutti i giorni dei Cittadini: hanno mostrato apprezzamento per la nuova legge regionale sull’assegnazione delle case popolari dove finalmente potremo dare priorità agli Italiani, e a chi è residente da anni sul territorio, e successivamente agli ultimi arrivati. La gente guarda questo, ma anche l’impegno sul territorio dei nostri militanti giorno dopo giorno”.

“A questo proposito voglio ringraziare Edoardo Rixi per aver reso possibile la visita di Salvini, molti residenti del posto con i quali sono in contatto e che ci hanno aiutato in tutto questo ed in particolare Silvia Nunzi, candidata per il Municipio Valpolcevera che ieri è stata fondamentale per la riuscita del nostro presidio”.

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