La situazione

Porto di Genova, 350 milioni di investimenti dai privati

Ancora nessuna decisione sulla Fiera. Signorini: "Senza intese dovremo comunque decidere"

Genova. “Oggi diamo due segnali forti per il futuro del porto”. Paolo Emilio Signorini commenta così le ultime decisioni arrivate questo pomeriggio in Comitato portuale.

La prima riguarda l’approvazione dell’estensione temporale per le concessioni a tre terminalisti, Spinelli, Sech e San Giorgio. Con questa decisione, ha spiegato il presidente dell’Autorità Portuale, “abbiamo la certezza di investimenti privati per circa 350 milioni di euro nei prossimi anni”.

Il secondo punto invece riguarda la concessione di Calata Bettolo. Il Comitato ha approvato alcuni indirizzi: “da un lato abbiamo voluto valorizzare gli oltre 230 milioni già spesi per il terminal e gli ulteriori 71,8 accantonati nel piano triennale per investimenti sul piazzale, sulla viabilità d’accesso, sulle interferenze con Calata Oli minerali e sugli investimenti ferroviari. Dall’altro, fatti questi investimenti e stipulata la concessione, avremo l’opportunità di avere ulteriori 136 milioni che il terminalista investirà per attrezzare il piazzale”.

Notizie meno buone, invece, per le aree della Fiera, con la situazione che rimane congelata.

“Ad oggi – ammette Signorini – non siamo riusciti a raggiungere un’intesa soddisfacente con Comune e Regione riguardo alla possibilità di coniugare l’evento del Salone Nautico e l’utilizzo degli spazi per il resto dell’anno. Abbiamo così deciso di prorogare fino al 31 dicembre 2017 la concessione a Saloni Nautici. Nei prossimi mesi cercheremo nuove soluzioni, ma è ovvio che in mancanza di intese l’Autorità dovrà comunque pensare a procedimenti che valorizzino gli spazi”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.