Genova. Mancano due settimane alla visita di Papa Francesco a Genova e il capoluogo ligure si prepara al “tutto esaurito”: oltre 60 mila, in totale, i fedeli prenotati ai diversi incontri in programma.
Il programma. L’arrivo del pontefice è previsto alle 8:15, all’aeroporto Cristoforo Colombo, dove verrà accolto dal cardinale Angelo Bagnasco e dalle autorità civili. Poi prima tappa all’Ilva di Cornigliano dove, per l’incontro con il mondo del lavoro, il Papa sarà accolto da circa 3500 lavoratori.
“L’incontro all’Ilva rappresenta un ‘unicum’ rispetto alle visite che papa Franceso ha fatto a in altre città – ha spiegato monsignor Marco Doldi, vicario generale della diocesi e presidente del comitato organizzatore, è stato reso possibile grazie al lavoro dei cappellani del lavoro”.
Alle 10 il pontefice si sposterà in cattedrale per l’incontro con i vescovi, il clero, i consacrati e i seminaristi. Lì sono attese 1900 persone. Successivamente salirà al Santuario di Nostra Signora della Guardia dove il Pontefice incontrerà una rappresentanza di giovani della regione ecclesiastica ligure (i partecipanti previsti sono 2700).
A seguire, sempre al Santuario della Guardia, il papa pranzerà con 135 persone tra poveri, rifugiati, senza dimora e detenuti e relativi accompagnatori.
Il menù. Trofie al pesto, arrosto di vitello con patate, cima e crostata. Niente vino. Lo ha svelato Cristina Ercolani, membro del comitato organizzatore, che ha la responsabilità del catering per il
pranzo papale. Il pranzo sarà organizzato dal ristorante ‘San Giorgio’, uno dei due ristoranti vicini al santuario, mentre soltanto il pesto sarà preparato dal ristorante Zeffirino di Genova.
Nel pomeriggio si trasferirà all’ospedale Gaslini dove incontrerà 600 persone e poi in piazzale Kennedy per la messa dove al momento risultano già iscritte 57 mila persone, in continuo aumento. Tra queste, 30.500 provengono della diocesi di Genova e 5.170 provenienti da altre diocesi della Liguria. Papa Francesco partirà da Genova alle 19:30.
I pass necessari per gli incontri previsti durante la visita di Papa Francesco a Genova sono stati realizzati dai detenuti del carcere romano di Rebibbia. Sono gratuiti e numerati, saranno obliterati ai varchi al momento dell’accesso nei diversi settori, aperti dalle 12 alle 16. Coloro che possiedono pass in
piedi possono portare un seggiolino.
Anche il sistema sanitario regionale si sta preparando alla visita del Sommo Pontefice. “E’ stato predisposto l’allertamento dei nostri presidi sanitari – ha spiegato l’assessore Sonia Viale – di tutte le Croci e quindi dei volontari della pubblica assistenza e anche dei medici in servizio con i defibrillatori, pronti a intervenire soprattutto nel momento di massima affluenza quando, nel pomeriggio del 27 maggio, il Papa celebrerà la santa Messa. Speriamo ovviamente che non ci siano emergenze ma dobbiamo essere preparati”.
“Credo che, per lui, la visita a Genova abbia una valenza tutta particolare. Quando atterrerà, e vedrà il nostro porto e la nostra splendida città, una emozione la sentirà”, ha commentato il cardinale Bagnasco.