L'appello

Il Papa all’Ilva, i sindacati: “Riscopriamo il valore del lavoro” fotogallery

Cgil Cisl Uil ringraziano il Papa "per aver voluto incontrare il mondo del lavoro, in uno dei luoghi produttivi simbolo della città"

Ilva

Genova. Cgil Cisl e Uil di Genova e Liguria danno il benvenuto a Papa Francesco e lo ringraziano “per aver voluto incontrare il mondo del lavoro, in uno dei luoghi produttivi simbolo della città: l’Ilva”.

“L’attenzione che il Santo Padre rivolge al mondo del lavoro è costante e quotidiana e questo non può che confortarci e darci coraggio – dichiarano Ivano Bosco, Luca Maestripieri e Mario Ghini, segretari generali di Cgil, Cisl, Uil – La nostra città, al pari di molte altre nel nostro Paese, è stata investita da una crisi economica per la quale stanno pagando un prezzo pesantissimo le donne e gli uomini che lavorano o vorrebbero lavorare. Molti lavoratori hanno subito o stanno subendo la cassa integrazione, molte persone hanno perso l’occupazione, troppi hanno ceduto al ricatto di un impiego con molti doveri e pochi diritti”.

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In questi anni di crisi si è perso il valore del lavoro. La mancanza di occupazione si traduce nell’impossibilità di realizzarsi personalmente, nell’impossibilità di costruirsi un futuro. Genova è tra le città più vecchie d’Italia: nascono pochi bambini e, per la prima volta da molti anni, anche gli stranieri abbandonano il nostro territorio. Con queste prospettive, Genova è destinata ad un lento ed inesorabile declino al quale Cgil, Cisl e Uil non intendono rassegnarsi”.

Cgil, Cisl e Uil porteranno al Santo Padre, attraverso le parole di una lavoratrice, i temi cari a Genova e alla Liguria, augurandosi di riuscire a sollecitare l’opinione pubblica e chi ha il potere di incidere sul valore sociale del lavoro.

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