Genova 2017

Mense a km 0, regole per la movida e sicurezza: le ricette di Carratù

Andrea Carratù

Genova. Una riunione operativa, come piace a Lista Musso-Direzione Italia. Così nel corso dell’incontro con Andrea Carratù, candidato presidente del Municipio Genova Centro Est, sono emerse proposte diventate immediatamente progetto da attuare.

“Sulla scuola, ad esempio, la prima soluzione riguarda un tema attualissimo: quello dei centro estivi. Da dopo la fine della scuola dovranno essere attivati per tutti i bambini, a partire dai 3 anni e non solo dai 5 come capita oggi alle strutture comunali. Sulla scuola c’è poi un problema enorme da risolvere: quello dei pasti. Oggi arrivano dopo aver percorso molti chilometri e quindi freddi. Bisogna puntare sulla riattivazione di centri di cottura nel centro storico, al Lagaccio, in tutto il Municipio”, spiega il candidato in una nota.

E poi attuare i cosiddetti “appalti verdi biologici”: per avere prezzi più bassi per le famiglie e qualità elevata. Nella riunione, cui hanno partecipato una ventina di candidati, si è attaccata la scelta inopportuna di fare un bando per la direzione di Villa Croce con scadenza a pochi giorni dal voto (l’8 giugno). “Si punta come sempre a piazzare qualche amico. Mentre una scelta strategica come questa avrebbe dovuto essere lasciata al prossimo sindaco – è scritto nel documento conclusivo”.

Infine sulla movida l’accordo è totale. “Fare vivere il centro storico e i locali, ma rispettare anche le persone che abitano nei vicoli. Il modo è fare un’ordinanza e farla rispettare. Sanzionando con la chiusura chi non rispetta le regole”, termina la nota.

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