In via gramsci

“Le case delle Chiesa vanno date ai poveri”: il monito di Papa Francesco rilanciato dal palazzo occupato

L'edificio, di proprietà delle suore Filippine, è abitato da due anni da alcune famiglie

La storia di Rossella Rasulli, alla ricerca delle origini della sua famiglia

Genova. “La case della Chiesa vanno date ai poveri”. Tre striscioni in tre lingue con un appello a Papa Francesco sono stati appesi in via Gramsci, dalle finestre del palazzo occupato due anni fa dal movimento di lotta per la casa e abitato oggi da alcune famiglie.

Proprio da via Gramsci domani transiterà il papa che nel 2013 aveva lanciato un monito alla Chiesa affinché i conventi vuoti fossero usati per ospitare i poveri.

Gli occupanti di via Gramsci (l’edificio è di proprietà delle suore Filippine del conservatorio di Nostra signora della Misericordia) lanciano un appello pubblico affinché la Chiesa rispetti la linea indicata da Francesco, chiedono residenze per tutti e auspicano che non vengano più tagliate né acqua né luce a chi occupa per necessità.

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