Recco. Arrivano alcune precisazioni da parte del Comune di Recco sulla cosiddetta “Casa della Bambole”, il manufatto abbandonato in via Aurelia “Via Biagio Assereto incrocio con Via San Francesco).
“Rientra tra le priorità di questa Amministrazione la riqualificazione della zona, anche a seguito di quanto
espresso dai compianti Gianni Carbone ed Emilio Razeto edinterpretando il sentimento di gran parte della cittadinanza. Il manufatto è stato oggetto di una annosa causa tra gli eredi che si è conclusa in data 23 febbraio 2012. Nelle more della lite era stata presentata domanda di condono in data 7 dicembre 2004 che è stata rigettata dagli Uffici competenti il 22 novembre 2016”, scrive l’amministrazione in una nota.
A seguito della conclusione di entrambe le procedure, l’Amministrazione Comunale in data 13 aprile 2017, quindi prima della segnalazione presentata a questo Ente pervenuta in data 18 aprile 2017, ha avviato un procedimento sanzionatorio a carico dei proprietari volto all’emissione di un ordinanza di demolizione.
“Attualmente, quindi, trattandosi di immobile privato, ogni azione volta ad impedire l’ingresso nello stesso di senzatetto è a totale carico dei proprietari stessi. L’Amministrazione Comunale vigilerà, tramite la Polizia Locale in coordinamento con la stazione dei Carabinieri, in modo che qualunque comportamento illegale venga prontamente segnalato e sanzionato”, termina la nota.