Genova. “Fermare sul nascere ogni procedura di esubero, a tutela delle centinaia di lavoratori di Ilva Genova a rischio. Qualunque trattativa col Governo deve ripartire necessariamente dal rispetto e dal rilancio dell’accordo di programma del 2005, che è e resta il solo e unico documento valido. Un accordo che tutela i lavoratori, garantisce investimenti e mantenimento dell’occupazione. Firmato ormai 12 anni fa, quell’accordo di programma è per larga parte inapplicato”. A dirlo sono Alice Salvatore e Marco De Ferrari, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria.
“Già dal 2015, appena entrati in Regione, il MoVimento 5 Stelle ha lavorato per far rispettare questo importantissimo accordo, firmato e sottoscritto da tutte le parti coinvolte (tra cui Governo, Regione Liguria, Comune di Genova e sigle sindacali), attraverso innumerevoli atti in Consiglio e convocazioni di commissioni ordinarie e straordinarie”.
“Oggi, di fronte a questo ennesimo allarme e a un ministro dello Sviluppo economico incapace di dare alcuna garanzia sul rispetto dell’accordo, siamo pronti a chiedere una commissione straordinaria urgente in Regione, durante la quale preparare una risoluzione da presentare e votare martedì prossimo in Consiglio. Toti e l’assessore Rixi facciano pressione sul Governo per fermare questa nuova ondata di esuberi, a tutela e a garanzia di centinaia di lavoratori Ilva a rischio esubero”.