Genova. E’ polemica tra il centrodestra e Riscossa Italia, in vista delle elezioni comunali di giugno. “Oggi il candidato del centrodestra – attacca il coordinatore politico ligure del movimento Nicola Damiani – ha definito l’avv. Marco Mori confuso. L’aggettivo susciterebbe ilarità, se non fossero così gravi le conseguenze che l’ignoranza di Bucci provocherà alla città di Genova.
“Nessun sindaco – spiega – può intervenire sui problemi della città perché ogni intervento ha un costo finanziario, che il patto di stabilità interno vieta espressamente di sostenere. Si tratta di norme, imposte da Bruxelles, palesemente incostituzionali le quali, se non contestate, danno una sola certezza: chiunque vinca tra cinque anni Genova sarà più povera.
“Caro Bucci, non è Marco Mori ad essere confuso, ma è lei ad essere ignorante su temi centrali per il futuro della città e del Paese. Questo – conclude – rende il candidato del centro destra assolutamente impresentabile e pericoloso. Ma d’altronde cosa aspettarsi da una coalizione che ancora oggi si fonda sul peso di un pluripregiudicato come Silvio Berlusconi?”.