Genova. “La questione “movida” non deve essere un problema per Genova, ma un’opportunità”. Ne è convinto il candidato sindaco della lista Ge9sì Arcangelo Merella che per gestire il tema divertimento in città punta sul “sindaco della notte”.
Questa figura, già presente in capitali europee come Londra, Amsterdam e in città più piccole come Tolosa, deve rappresentare il trait d’union tra gli operatori della notte, i residenti delle aree interessate dalla movida e l’amministrazione comunale.
“E’ un tavolo permanente più snello”, dice Merella sottolineando come il sindaco della notte coniughi in sé le competenze di assessorati quali quello della legalità e del turismo: “Il suo lavoro è mediare tra sviluppo della vita notturna e le esigenze di chi vive nei quartieri interessati”, ribadisce il candidato sindaco. Ma ci sono soluzioni anche più immediate: l’ordinanza approvata dall’attuale giunta Doria, la n° 134 del 2016, deve essere rivista partendo da una distinzione tra bar e circoli, promuovendo un’offerta variegata e regole calibrate a seconda delle tipologie di locale.
L’obiettivo è anche “decongestionare la movida dei caruggi, rivitalizzando l’area dalla Darsena al Porto Antico, pensando anche all’impiego di battelli o chiatte per dare spazio ad un divertimento ad impatto zero sui residenti, sul modello di Parigi o Amsterdam”.