Genova. Dalle lacrime alla gioia, ma tenendo i piedi per terra: ritiro confermato con partenza domani per la Sicilia, con un filo di preoccupazione per le condizioni di Simeone. Ivan Juric fa i complimenti ai suoi ragazzi per la vittoria con l’Inter: “Sono stati veramente bravi, hanno capito la lezione, si è vista la differenza di atteggiamento, anche se col Chievo avevamo giocato meglio, ma oggi abbiamo difeso bene, con la cattiveria giusta, per portare a casa la vittoria”.
Per il mister rossoblù la squadra è in crescita: “C’è maggior consapevolezza dei propri mezzi, nessun nervosismo o frenesia, oggi gli atteggiamenti errati che avevo visto la scorsa volta non si sono verificati oggi c’era l’entrata, il pallone che sparisce, sono le piccole cose che ti fanno portare a casa il risultato, secondo me è perché sono ragazzi con poca malizia”.
Su Simeone il quadro dipinto da Juric non è per nulla rassicurante: “Ha continuato a giocare zoppicando, ha preso un colpo a tibia e perone, speriamo bene…”.
Il ritiro prosegue in vista della trasferta a Palermo: “Deve essere questo lo spirito, bisogna dare il massimo e giocare per vincere, visto che sotto non mollano”.
Buone anche le prove di Beghetto e Biraschi: “Sono contento per loro – dice Juric – hanno fatto bene contro grandi giocatori, ma per me possono fare ancora meglio, oggi avevano forse paura di sbagliare avebbero potuto sciogliersi di più”.
Chiusa anche la questione della commozione a fine conferenza stampa post Genoa-Chievo: “Io vivo di emozioni, noi di Spalato siamo così, ma siamo tosti e oggi sono felice, spero di non piangere più per molto tempo”.
In ogni caso Juric sottolinea di aver imparato tanto da questa stagione così strana, in cui in casa si è battuto Milan Juve e Inter: “Questo è un anno che poteva andare diversamente”.
Non poteva mancare una parola per il protagonista di giornata, Eugenio Lamanna: “Lui è un grande portiere, con i limiti che hanno tutti. Ci sono momenti in cui vedi tutto nero magari, ma sono passeggeri”.
Lamanna con la sua solita flemma, commenta: “Le critiche nel calcio ci stanno, bisogna solo trasformarle in qualcosa di positivo. Siamo stati tutti bravi, soprattutto in fase difensiva, io ho cercato di fare il mio dovere. Questa vittoria ci dà tanto morale, dopo una striscia senza tre punti molto lunga e la contestazione. Oggi andiamo a casa più consapevoli dei nostri mezzi. Stavolta è andata diversamente rispetto alla partita con la Lazio”. Il portiere rossoblù fa i complimenti ai tifosi: “L’ho sempre detto anche in passato che la Nord può darci una marcia in più” e ringrazia Perin (“Lui è sempre vicino alla squadra”).
Anche Rigoni, uno dei giocatori “esperti” mancati domenica scorsa, è soddisfatto: “Nel ritiro ci siamo confrontati e ricompattati, ora avanti a testa bassa”.
Per la trasferta siciliana torna disponibile Pinilla: “Lui non è uno di quelli che ha staccato la spina – rassicura Juric – si è allenato molto a parte. È pronto per dare il suo apporto”.