Genova. L’allenatore del Genoa Ivan Juric ha commentato l’esito del primo ritiro deciso dalla società per
conquistare la salvezza, messa a rischio dagli ultimi risultati negativi. “La squadra si è allenata bene, il ritiro è servito per compattare il gruppo, i nuovi giocatori arrivati a gennaio hanno potuto conoscere meglio quelli che c’erano già”, ha detto.
Lunedì la squadra dovrebbe partire per il secondo ritiro, in Sicilia, in vista della sfida con il Palermo. “Sono convinto che alla fine questi ragazzi, nonostante tutti i problemi che ci sono stati, usciranno rafforzati e vincitori e riusciremo a salvarci, ha aggiunto Juric alla vigilia della difficile gara di domani con l’Inter al Ferraris. Le lacrime del post Genoa-Chievo hanno lasciato spazio alla solita determinazione.
“Io vivo di emozioni e questo è un lavoro che te ne dà tante – ha spiegato Juric -. Ho avuto tanti attestati di stima e di certo non mi sono mai sentito abbandonato dai tifosi”.
“Quella contro l’Inter sarà una partita diversa perché contro il Chievo dipendeva molto da noi, contro una grande squadra come quella nerazzurra invece dipende dagli avversari – ha spiegato Juric -. Contro una grande c’è spesso un abisso a livello di qualità e forma fisica per questo dovrà andare tutto in maniera perfetta. L’Inter è comunque una squadra fortissima che ha solo avuto un calo nell’ultimo periodo”. Il tecnico ha confermato l’ esordio di Beghetto per sostituire lo squalificato Laxalt e annunciato quello di Biraschi in difesa al posto di Munoz.