La critica

Festival Life, Rosso e Balleari: “Grave il patrocinio di Comune e Città Metropolitana”

Festival Life

Genova. “La giunta Doria-Crivello evidentemente non sa più dove andare a parare per intercettare voti e per farlo non esita neppure a concedere il patrocinio del Comune e della città metropolitana di Genova a un ciclo di spettacoli teatrali, di dubbio gusto, dedicati alla cultura gender, teoria che la sinistra ci vorrebbe far credere che non esista. Riteniamo che aver concesso il patrocinio della più importante istituzione cittadina a una rassegna psudoculturale, che già nella brochure evoca immagini a dir poco equivoche, sia vergognoso e grave”.

Lo denunciano Matteo Rosso, capogruppo in Regione Liguria di Fratelli d’Italia, e Stefano Balleari, vicepresidente del consiglio comunale di Genova e candidato capolista di FdI alle prossime amministrative di Genova, in merito a “Life festival-persone oltre il genere” che si terrà da oggi al teatro della Tosse di Genova con il patrocinio di Comune e città metropolitana.

“La direzione artistica di un teatro – continuano Rosso e Balleari – è liberissima di scegliere il calendario di iniziative che vuole, ma è molto grave che un sindaco vada a tagliare il nastro di una rassegna teatrale chiaramente e dichiaratamente ‘gender’ e che prevede addirittura ‘laboratori per bambini’. Il sindaco Doria, nei suoi cinque anni di mandato, avrebbe fatto meglio a dedicarsi allo studio di provvedimenti a favore delle tante famiglie in difficoltà e a quei nuclei familiari numerosi che oggi si sentono totalmente abbandonati dalle istituzioni nella crescita dei propri figli, anziché promuovere rassegne teatrali che rischiano di minare l’istituto della famiglia, pilastro della nostra società così come stabilito dalla Costituzione, e costituiscono una minaccia per una sana crescita dei nostri figli”.

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