Genova. Ancora 48 ore di tempo per convincere la casa madre svedese a trasformare gli esuberi in cassa integrazione per un anno. E’ il tentativo che sta facendo il ministero del Lavoro nei confronti di Ericsson per scongiurare l’ennesima procedura di licenziamento collettivo della multinazionale svedese che riguarda 315 lavoratori a livello nazionale di cui 61 a Genova.
“E’ la stessa proposta che più volte come sindacati abbiamo fatto all’azienda – spiega Marco Paini, rsu Ericsson – e su cui Ericsson non ha mai voluto sentirci – ma ora speriamo che le pressioni da parte del ministero del lavoro servano a farle cambiare idea e a presentare un piano che dopo la cassa preveda anche il rilancio dell’azienda”.
Ministero del lavoro e sindacati si sono dati quindi un nuovo appuntamento giovedì alle 13. Se la fumata fosse nera, conclusi i tempi per il tentativo di arrivare a una trattativa, l’azienda potrà cominciare a inviare le lettere di licenziamento