Genova. Paola, 50 anni, indica la folla accalcata tra l’atrio e il porticato del teatro Duse e commenta: “Vedi, qui c’è proprio la fotografia della città”. Nella ressa tante teste canute, di uomini e donne. Tutte persone Over40 sì, ma ormai da tanto tempo. Da tanto tempo senza un lavoro stabile. Senza averlo affatto.
Troppe persone. E non stiamo parlando soltanto di statistiche sulla disoccupazione a Genova, ma proprio dei partecipanti all’evento organizzato dalla Regione Liguria: l’Over 40 Tour, ideato dall’assessorato alle Politiche attive del lavoro. La Regione ha inviato un invito, attraverso mail e whatsapp a circa 3500 persone. Oltre 1500 quelle che si sono presentate all’appuntamento. Diverse centinaia quelle che hanno poi rinunciato a partecipare.
Per la grande affluenza di pubblico prevista la Regione Liguria aveva già scelto di duplicare l’evento, uno alle 15 a palazzo Della Borsa, la replica (doppia) poco dopo al teatro Duse di via Bagicalupo. “Ci hanno fatto spostare da una parte all’altra e alla fine non siamo riusciti a seguire il convegno – dice Luca, 52 anni – sì, ci hanno detto che si potrà rivedere su internet, ma allora cosa siamo venuti a fare?”. Alcuni partecipanti, soprattutto quelli più anziani, – persone cui la Legge Fornero ha rinviato la pensione – si sono sfilati per evitare di restare per troppo tempo in piedi nella ressa.

“I numeri dei partecipanti – spiega l’assessore regionale alle Politiche attive del Lavoro Gianni Berrino – confermano che il nostro bando, da 10 milioni di euro, è andato nella direzione giusta. C’è una grande aspettativa. Da parte della Regione Liguria c’è tutto l’impegno a fare la propria parte e dare una risposta efficace ad almeno 3.500 persone, ma auspichiamo che anche le aziende colgano al volo le opportunità rappresentate dai bonus occupazionali. Se la misura otterrà il riscontro che ci aspettiamo, siamo fin da subito disponibili a rifinanziare il bando con risorse aggiuntive”.
Durante gli incontri sono stati illustrati gli interventi previsti dal bando Over40 e le modalità di profilazione degli utenti. Il progetto è finalizzato all’inserimento lavorativo di persone con più di 40 anni prive di qualsiasi indennità. Approvato a fine 2016 dalla Giunta regionale, a breve entrerà nel vivo: dal 15 maggio gli utenti, in possesso dei requisiti richiesti, potranno iscriversi al piano di reinserimento lavorativo attraverso il portale dei centri per l’impiego ‘MiAttivoLiguria’.
Piano che prevede servizi di orientamento specialistico, per supportare gli ultraquarantenni nella definizione di un progetto professionale personalizzato, una fase di accompagnamento al lavoro attraverso l’offerta delle più efficaci tecniche di ricerca attiva, una di work experience e seminari sulla sicurezza. In caso di assunzione, le aziende potranno ottenere un bonus ‘assunzionale’ fino a 4mila 500 euro per ogni persona che verrà assunta a tempo indeterminato.
Tra i motivi di confusione, e forse anche di affluenza esagerata, il fatto che molti dei presenti, che avevano ricevuto l’invito, erano in realtà beneficiari di ammortizzatori sociali e quindi non potranno rientrare nel bando. “Io speravo di poter essere aiutato – dice William, 48 anni, muratore ecuadoriano che ha perso il lavoro un anno fa – ma sono in Naspi e quindi non posso iscrivermi al portale”.