Il format

Dalla cura del cancro alla polvere di stelle: la “scienza nel bicchiere” torna a Genova

Terza edizione dal 15 al 18 maggio per Pint of Science, l'evento che porta i ricercatori nei locali del centro storico

pint of science genova

Genova. Dalla cura del cancro attraverso l’orologio interno delle cellule alla polvere di stelle, passando per le meraviglie del Mediterraneo profondo e tanto altro: tre giorni e nove eventi di scienza alla portata di tutti nel cuore di Genova per la terza edizione italiana di Pint of Science, in contemporanea dal 15 al 17 maggio in 18 città del nostro paese e in altre 11 nazioni.

La manifestazione di scienza divulgata ha Genova come città capofila a livello italiano. Genovese è infatti Ilaria Zanardi, presidente di Pint of Science Italia, e proprio all’ombra della Lanterna si sono versate, ormai due anni fa, le prime pinte di scienza servite nel nostro paese.

“La formula è quella ormai collaudata – spiegano gli organizzatori – di proporre, ogni sera e in contemporanea alle 20e30 tre diversi talk in altrettanti bar del centro, ciascuno dedicato ad un ambito particolare delle scienze: “Planet Earth” (biologia marina) al DallOrso Publichouse di via San Bernardo; “Our body” (biologia umana) alla Birreria HB di via Boccardo; e “Atoms to Galaxies” (chimica, fisica e astronomia) all’Oltreconfine Cafè di piazza San Lorenzo”.

pint of science genova

Tra gli argomenti trattati quest’anno, la cura del cancro attraverso lo studio dell’orologio interno delle nostre cellule, illustrato dal ricercatore dell’Iit Benedetto Grimaldi lunedì alla Birreria HB; un viaggio tra le meraviglie del Mediterraneo profondo guidati da Marzia Bo, ricercatrice in zoologia dell’Università di Genova, martedì al pub dallOrso; e la polvere di stelle dalla quale ha avuto origine ciascuno di noi, vale a dire il pulviscolo cosmico in cui si disperdono le stelle al termine della loro, alla base stessa della formazione dei pianeti: per saperne di più, l’appuntamento è in questo caso è per mercoledì all’Oltreconfine, con la ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Francesca Cavanna.

“Pint of Science risponde alla curiosità delle persone che vogliono conoscere le ultime frontiere della ricerca -dice la presidente Ilaria Zanardi – e dà modo ai ricercatori, che la scienza la fanno tutti i giorni, di raccontarla. Al bar con una birra in mano, in modo divertente, si condividono le scoperte che miglioreranno il nostro futuro”.

«Siamo davvero felici di ospitare ancora una volta le pinte di scienza – aggiunge Andrea Bersani, coordinatore locale – due anni fa Genova è stata una delle prime città a credere che questo format potesse funzionare anche in Italia”.

pint of science genova

Ecco il programma consultabile anche su questa pagina internet:

PLANET EARTH / Dallorso Publichouse – via San Bernardo 28 (inizio ore 20:30)
Lunedì 15 maggio Giuseppe Suaria (Ricercatore Ismar CNR) – Un oceano di plastica: dal Mediterraneo al Polo Sud, quanta plastica c’è nei nostri mari?
Martedì 16 maggio Marzia Bo (Ricercatrice in zoologia presso l’Università di Genova) – Mediterraneo profondo: dieci anni di scoperte e conservazione;
Mercoledì 17 maggio Fulvio Garibaldi (Ricercatore DISTAV Università di Genova) – Il pesce spada “alla griglia”.

OUR BODY / Birreria HB, via Gerolamo Boccardo 5 rosso (inizio ore 20:30)
Lunedì 15 maggio Benedetto Grimaldi (Ricercatore Istituto Italiano di Tecnologia) – Bioritimi ed alimentazione cellulare per lo sviluppo di cure innovative dei tumori;
Martedì 16 maggio Stefano Volpi (Ricercatore Istituto Giannina Gaslini) – Pescando geni: come studiare nuove malattie con uno zebrafish;
Mercoledì 17 maggio Vito Genna (Ricercatore Istituto Italiano di Tecnologia) – 50 sfumature di Dna: future applicazioni tecnologiche

ATOMS TO GALAXIES / Oltreconfine Café, piazza San Lorenzo 10 rosso (inizio ore 20:30)
Lunedì 15 maggio Paola Valentini (Ricercatrice Istituto Italiano di Tecnologia) – Tecnologia in provetta: test nano diagnostici senza strumentazione;
Martedì 16 maggio Riccardo Musenich (Primo ricercatore Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) – Scudi superconduttori per viaggi interplanetari;
Mercoledì 17 maggio Francesca Cavanna (Ricercatrice Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) – Da dove viene la “polvere di stelle”?

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