Genova. Non è una storia con un lieto fine quella del cinghiale, uno dei tanti che nelle scorse ore hanno fatto moltiplicare gli avvistamenti in città, che, dopo avere gironzolato per l’intera notte nelle vie del centro, era stato rinchiuso nel parcheggio dell’ospedale Galliera. L’ungulato è infatti stato abbattuto poche ore fa dai poliziotti regionali.
L’uccisione è avvenuta con un colpo di fucile dopo avere posto l’area in sicurezza. La conferma giunge dalla Regione Liguria che fa sapere come siano “state applicate le normative sul controllo degli animali selvatici in ambito urbano”.
Una decisione che ha naturalmente scatenato aspre polemiche. Saba Wesser, l’ex fotomodella ora candidata nella lista Direzione Italia per il centro destra in due Municipi, non nasconde la sua rabbia. “L’uccisione del cinghiale non è giustificata visto che l’animale era chiuso in un’area e non rappresentava un pericolo per i cittadini. Bisognava catturarlo non sparargli. L’abbattimento è stato un fatto cruento e ha choccato i tanti cittadini che ne sono stati testimoni. Per questo chiedo e pretendo spiegazioni da chi ha autorizzato l’uccisione del cinghiale”.
E ancora: “ho pregato per il piccolo Potter. Cosi l’ho voluto chiamare. Era un essere vivente, con una mamma, con una famiglia. Ti chiedo davvero perdono, per non essere arrivata in tempo”.