Genova. Alcune decine di migranti, partiti da diversi centri di Genova, da Coronata, da San Francesco Da Paola, da via del Campo e da Struppa, hanno marciato in corteo fino alla Prefettura di Genova per dare vita a un presidio.
Una protesta che segue quella di ieri per dire basta a un trattamento che ritengono completamente inadeguato. Il problema principale nasce dal fatto che queste persone, come raccontano, sarebbero costrette a stare fuori dai centri dalle 9 del mattino fino alle 18. “Non possiamo riposarci, dobbiamo stare in mezzo alla strada per ore e per mangiare dobbiamo raggiungere l’unica mensa, che si trova a Caricamento”.
L’altro problema, infatti, è proprio legato al cibo, ma anche alle scarse condizioni igieniche. “Dobbiamo prendere l’acqua da bere dai lavandini in cui ci laviamo, il cibo è immangiabile (probabilmente scaduto) e non abbiamo acqua calda”.
Da qui le scritte sui cartelli: “Vogliamo essere liberi”, “Siamo stanchi”. Una forte richiesta di aiuto lanciata alle istituzioni, ma anche volta a sensibilizzare la popolazione.