Sicurezza

Bucci: “Genova torni a essere la città della legalità”

"Genova è stata abbandonata, ed è molto più insicura rispetto a dieci anni fa"

Genova. “Bisogna colpire tutte le attività illegali, perché Genova può e deve diventare la città della legalità”. Questo l’obiettivo ambizioso di Marco Bucci, che si candida a diventare sindaco per il centrodestra. Il tema della sicurezza è sicuramente uno dei punti centrali nel suo programma, “anche perché – ricorda – fino a qualche anno fa la gente di sera poteva uscire tranquilla, andare al ristorante o nei circoli a giocare a carte, mentre adesso ha paura”.

“La giunta Doria-Crivello ci ha ridotto in una situazione di estremo disagio – sottolinea Bucci – Genova è stata abbandonata, ed è molto più insicura rispetto a dieci anni fa. Totalmente inaccettabile per una città moderna che vuole essere la prima del Mediterraneo”.

La ricetta del candidato del centrodestra “per un problema che si può risolvere come hanno già fatto molte città del mondo per i quartieri difficili”, c’è. “Innanzitutto bisogna colpire i comportamenti illegali per far tornare Genova città della legalità“. Come? Telecamere lungo le vie e sulle serrande dei negozi, con agevolazioni fiscali per chi vuole metterle sulle proprie attività. E poi tutte in rete, attraverso l’uso della fibra ottica. “Abbiamo già un progetto con aziende genovesi che si sono candidate – spiega il candidato sindaco – Inoltre bisogna fare molta attività di educazione nelle scuole e nel mondo del lavoro, per fare in modo che tutti i cittadini lottino per la legalità e favorire così la sicurezza. Gli abitanti sono i migliori ispettori della realtà. Con la collaborazione di tutti ci sarebbe un grandissimo sistema per fermare l’illegalità”.

Infine, i presidi sul territorio: “Daremo più risorse alle forze municipali – conclude Bucci – con uffici in ogni delegazione. E, nel centro storico, vigilanza continua dei vicoli maggiori, da parte delle forze di polizia e della Municipale”.

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