Chiavari. La regata “50 Anni di Derive”, tenutasi a Chiavari sabato 1 e domenica 2 aprile con il patrocinio del Comune di Chiavari e il supporto di Tomasoni TopSail, ha aperto come di consueto la stagione agonistica dello Yacht Club Chiavari, che proseguirà nelle prossime settimane con le regate d’altura.
La regata “50 Anni di Derive” era aperta alle classi Fireball, Contender, Strale e Laser; come ormai tradizione da alcuni anni, per la classe Fireball la regata ha assunto particolare importanza, in quanto è valida come prova del Campionato Nazionale 2017.
Nella giornata di sabato i 27 equipaggi, provenienti non solo dall’Italia (Liguria, Piemonte, Lazio e Lombardia), ma anche dalla Francia, hanno varato le loro piccole imbarcazioni e si sono cimentati in una prova caratterizzata da tempo soleggiato e mare mosso, con vento sui 3-4 metri al secondo, proveniente da Sud. Il vento è poi calato e non ha permesso di terminare la seconda prova, che è stata annullata.
Domenica, invece, le condizioni meteo, caratterizzate da cielo parzialmente nuvoloso e vento da Ponente intorno ai 10 nodi, hanno permesso lo svolgimento di tre prove per il raggruppamento Fireball e Contender e di due prove per la classe Laser Standard.
Nella classe Fireball hanno primeggiato Steven Borzani e Matteo Brescia dello Yacht Club Desenzano su Phenobarbital (5), già vincitori lo scorso anno; secondi Maurizio Leone e Luca Campati dello YC Bracciano Est su Senza Scuse (7); terzi Georgia Solange Lippolis e Umberto Cocuzza dell’AV Nord Ovest su La Vis (9); quarti Carlo Zorzi e Marco Maero del CN Torino su Lupo Alberto (9); quinti F. Palermi e A. Curcio del VC Trevignano Romano su Grisù (19) e a seguire altri 12 equipaggi.
Tra i Laser Standard dominio della LNI Chiavari: vittoria di Fulvio Fossa (2), secondo Antonio Capizzi (3), terzo Franco Fondi (6), quarto Simone Boragno (6); a seguire altri 4 velisti.
Tra i Contender primo Luca Landò dell’AV Bracciano su Aplysia (3), secondo Eugenio Patrone del CN Ugo Costaguta su Brontolo (5).
E’ importante ricordare che le derive rappresentano un’esperienza basilare per un velista, in quanto affinano capacità, competenze e sensibilità: un enorme bagaglio tecnico che si acquisisce e che resta nel tempo, spendibile per un futuro anche nelle regate d’altura. Non a caso i grandi velisti di oggi e di ieri sono quasi tutti nati dalle derive.
A fine regata nei locali dello Yacht Club Chiavari, organizzatore della manifestazione, si è svolta la premiazione dei vincitori alla presenza delle autorità cittadine e dei membri del consiglio direttivo.