Genova. “It’s a pleasure anche oggi, soprattutto per i treni in ritardo causa lavori programmati e quello per guasto tecnico. Grazie #trenitalia”. Scrive Giulia, tra ironia e disperazione, sul gruppo Pendolari in Rivolta!”. La mattina di oggi è stata un vero e proprio incubo per i pendolari genovesi, soprattutto per quelli diretti a Milano, e a catena su tutti gli altri. Pesanti i ritardi con punte anche di 90 minuti.
Tre i fatti che hanno prodotto gravi negatività secondo l’associazione GenovaMilanoNewsLetter.
“Il più grave è stata la ritardata riapertura della linea Spezia-Genova (che nelle ore notturne è interessata da un cantiere mobile di lavori di sostituzione binari fra Spezia e Sestri Levante). Un binario è stato riaperto con 40′ di ritardo e l’altro con 58′. Ciò ha determinato gravissime ripercussioni sulla circolazione ferroviaria ligure per ore e con decine di treni coinvolti e il forte ritardo dell’IC 652 giunto a Milano con 42′ di ritardo. La cosa più negativa da segnalare è stata la tipologia degli annunci diffusi da RFI nelle stazioni “ritardo per lavori programmati in linea”. Annuncio che non solo non ha detto la verità ma che ha anzi generato grave inquietudine nei viaggiatori (ovvero ciò si ripeterà anche nei prossimi giorni?)”.
Il secondo, riferiscono i pendolari di Assoutenti, è il ricomparire di “clientela indesiderabile” sul 2180, treno attenzionato e per cui dovrebbe esserci “imminente ripresa della presenza di forze dell’ordine e protezione aziendale”.
Terzo: i continui guasti al blocco porte su IC e Thello (che presentano le medesime carrozze 901) e che oggi ha riguardato l’IC 656. “Presto incontreremo Trenitalia per discutere proprio di questi problemi e ci auguriamo di ricevere assicurazioni tangibili su imminenti investimenti adeguati a risolvere una problematica che determina forti ritardi”, concludono i pendolari.
Foto dal gruppo Facebook: “Pendolari in Rivolta!”