La denuncia

Treni, pendolari: ” Abbonamenti annuali rateizzati? Solo il silenzio”

treno, pendolari

Genova. “Sono passati mesi e sul fronte della ratealizzazione degli abbonamenti, sulla soppressione dei desueti abbonamenti stampati su carta con la commercializzazione di abbonamenti e carte tutto treno contenuti su supporto di carta plastificata magnetica, tutto tace”. A denunciare la situazione di stallo sono i Comitati pendolari liguri Assoutenti.

“Se da parte dell’impresa ferroviaria sussistono dubbi riguardo alla “certezza” di pagamento delle rate da parte degli abbonati a fronte del rilascio di un abbonamento annuale, ricordiamo che esistono due possibilità che tutelerebbero integralmente l’impresa ferroviaria da qualsiasi rischio: rapporto indiretto fra abbonato e impresa ferroviaria: in questo caso l’abbonato accede ad un finanziamento per l’importo del proprio abbonamento annuale + carta tutto treno da parte di un istituto bancario o di una finanziaria indicata dall’impresa ferroviaria. L’impresa ferroviaria incasserebbe l’intero importo dell’abbonamento annuale e della carta tutto treno immediatamente e sarebbe tutelata da qualsiasi rischio anche in caso di non pagamento delle rate da parte dell’abbonato. In quel caso sarebbe l’istituto di credito o la finanziaria a rivalersi sull’abbonato inadempiente con tutti gli strumenti legali esistenti”.

Oppure un “rapporto diretto fra abbonato e impresa ferroviaria: l’impresa ferroviaria rilascerebbe all’abbonato carta plastificata con chip dove l’abbonato potrebbe caricare carta tutto treno e abbonamento. La validità sarebbe condizionata al regolare pagamento delle rate. L’abbonato al pagamento di ciascuna rata (sito web, biglietteria, biglietteria automatica, bancomat, etc) riceverebbe un codice PRN con il quale recarsi presso qualsiasi biglietteria automatica e, introducendo carta plastificata e digitando il PRN, ne rinnoverebbe la validità.
Attendiamo riscontri dall’impresa ferroviaria”.

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