La denuncia

Trasferimento della municipale nel palazzo della Tommasina, Sulp: “Solo spreco di soldi pubblici”

Genova. Fra pochi giorni ci sarà l’inaugurazione del trasferimento di alcuni lavoratori della Polizia Municipale del Distretto Valpolcevera dalla nuova sede del Mercato Ortofrutticolo a quella, ormai prossima e anch’essa nuova, affianco al Municipio (Palazzo della Tommasina). Per il Sulp si tratta dell’ennesimo spreco di denaro pubblico.

“Nel 2015 la Presidente del Municipio chiese il trasferimento della sede dal Mercato Ortofrutticolo al Palazzo della Tommasina. La risposta dell’Assessore Fiorini fu lapidaria: ‘la ristrutturazione costerebbe almeno 70 mila euro e comunque la palazzina è inadeguata’. Nel 2016 la Presidente ci riprovò con la stessa richiesta, motivandola per un presunto risparmio sui ‘fitti passivi’ in quanto la sede del Mercato è in affitto. Anche in questo caso la risposta della Giunta non lascia scampò: ‘la sede della Polizia Municipale presso il Mercato Ortofrutticolo non è da considerarsi tra i fitti passivi in quanto è in fase di acquisizione senza esborso di denari pubblici’. Sembrava tutto chiarito e invece partirono i lavori di ristrutturazione. Oltre 500 mila euro di soldi pubblici per raffazzonare la ristrutturazione di una palazzina d’epoca che non potrà mai contenere il Distretto di Polizia Municipale”, si legge nelle lettera che il Sulp ha inviato al sindaco Doria e all’assessore Crivello.

“Solo come esempio dei bei lavori basta guardare basta guardare le immagini: per aprire o chiudere le persiane, si
deve smurare la finestra. Ma anche il mancato rispetto delle più elementari norme igieniche sono fantasia: ad esempio la finestra delle docce femminili, che è anche il luogo preferito dei cani del quartiere. Ma tutto questo a che serve? Solo per far l’inaugurazione e fare un po’ di campagna elettorale. Infatti la sede al Mercato Ortofrutticolo sarà sempre occupata dagli uffici della Polizia Municipale e l’unico risultato sarà quello di far andare avanti e indietro i cittadini che si sfogheranno sui colleghi. Bel risultato”, prosegue il sindacato.

Ma non è finita qua. “La nuova sede è dentro il parco pubblico e quindi inagibile in caso di vento forte, ma non ci siamo fatti neanche mancare lo sradicamento dei già pochi alberi presenti per creare un bel parcheggio auto e
togliere spazio ai bambini del quartiere nell’unico parco pubblico. E tutto questo solo per poter inaugurare un’altra opera, non importa se inutile e costosa a dismisura”, spiega ancora il Sulp, che spera in una ripensamento.

“Ci auguriamo che la palazzina venga utilizzata per l’unico scopo serio a cui può essere destinata: un Museo. Magari spostando i due Musei dalla vecchia sede dei “Vigili” e restituendola alla Polizia Municipale senza dover fare grandi spese. In ogni caso all’inaugurazione ci saremo anche noi: a fare volantinaggio ed informare i cittadini dello scempio fatto, sperando che anche i consiglieri comunali si uniscano”.

E infine l’ultima chiosa: “Attenzione durante l’inaugurazione a non stare sotto l’archivolto pericolante e a non invitare disabili, visto che la sede è inaccessibile per le carrozzine, anche se un inutile bagno per disabili è stato costruito al primo piano senza ascensore, giusto per spendere qualche soldino in più”, termina il sindacato.

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