Rugby

Serie C1: gli Amatori ci hanno preso gusto, Rivoli korisultati

I genovesi salgono in vetta alla poule Salvezza

Amatori Genova
Foto d'archivio

Sant’Olcese. Ci hanno preso gusto gli Amatori Genova a giocare le partite con l’handicap e, come nella giornata precedente, hanno dapprima concesso un vantaggio all’avversario per poi innestare la quinta e regolarlo con l’identico parziale di 24 a 0, ancora frutto di quattro mete con conseguente punto di bonus, sempre conquistato nelle quattro vittorie nel girone.

L’incontro non è stato bello, caratterizzato dai numerosi errori di handling da parte dei genovesi che hanno impedito loro di chiuderlo già nel primo tempo e dal gioco chiuso e sporco da parte del Rivoli che ha così cercato di contrastarne il gioco aperto e più tecnico, già penalizzato dalla ristrettezza del campo.

Inoltre, mentre si è confermata la validità della mischia che ha tenuto testa ad una composta da avversari più pesanti, la touche ha invece balbettato in alcune occasioni ed è mancata quasi completamente la gestione della maul avanzante nei ventidue avversari, tranne che in occasione della prima meta.

Questo non ha permesso la rapida messa a disposizione del pallone, consentendo pertanto la rapida salita dei biancorossi piemontesi, peraltro sempre sul filo del fuorigioco, dando loro modo di mettere una forte pressione sui trequarti e limitandone il raggio di azione nella prima parte di gara.

Con il passare del tempo la qualità del gioco di questo reparto è migliorata, trovando il giusto affiatamento tra i giocatori schierati per l’occasione ed infatti le restanti tre mete sono venute da loro giocate; la prima in particolare è stata segnata da Lollo D’Angelo, al suo debutto da titolare e vincitore del “man of the match”. Da sottolineare anche l’esordio in campionato del coach Paul Marshallsay, visibilmente emozionato, che ha validamente diretto dal campo i suoi ragazzi ed è stato autore della solita prova di sostanza.

Partono subito bene gli Amatori, i quali però non riescono ad organizzare un attacco di tale nome, mentre in compenso permettono una facile risalita del campo agli avversari che, sorpresi dalla facilità di conquista del terreno, dapprima si accontentano di entrare nei ventidue avversari, poi, considerato che i genovesi vi si impantanano, imbastiscono un paio di azioni neanche molto convinte che però si concretizzano in un meta marcata al 16° al termine di una confusa fase di gioco nei pressi della linea di meta; la trasformazione non riesce.

La meta sembra più un episodio casuale che frutto dell’organizzazione di gioco espresso dai piemontesi e non preoccupa eccessivamente i blaugrana, che alla ripresa del gioco ripartono di gran carriera, trovano subito un paio di occasioni banalmente sciupate per pareggiare ma sfruttano la terza quando al termine di un’organizzata rolling maul Giacobbe deposita in meta il pallone del pareggio; David Marshallsay centra i pali ed è subito sorpasso (7-5 al 22°).

L’inerzia della partita pende a favore dei padroni di casa che premono senza permettere ai biancorossi di uscire dalla propria metà campo e creando occasioni su occasioni, non sfruttate fino a che al 35° Giovanni Rattazzi riesce finalmente a trovare il corridoio giusto sulla destra dello schieramento avversario e vola in meta: trasformazione questa volta non riuscita e punteggio fissato sul 12-5, con il quale si va al riposo.

Nella ripresa gli Amatori, che non presentano cambi, riprendono da dove avevano lasciato esprimendo un gioco aperto per cercare di sfondare ai lati lo statico schieramento avversario, che comincia a mostrare evidenti segni di stanchezza e cede al 10° quando un rapido spostamento del pallone al largo permette a D’Angelo di trovare un canale libero e volare in mezzo ai pali. Trasformazione scontata ed il risultato comincia a prendere la giusta consistenza: 17-5.

Servono forze fresche per cercare la quarta meta ed il punto di bonus ed allora al 22° dentro Pidalà per Di Nardo e Colloca per David Marshallsay. Il tentativo viene anche facilitato dalla superiorità numerica grazie al cartellino giallo comminato ad un giocatore di mischia ospite per falli ripetuti.

Il risultato viene raggiunto al 30° quando Falchi si inserisce alla perfezione in una sfilata al largo e schiaccia il pallone in meta; lo stesso giocatore si incarica di provare la trasformazione che riesce e fissa il risultato sul 24 a 7.

Passerella finale per il resto della panchina ed allora ecco Carlini per Palomba, Massone per Mastrangelo, Girardini per Caruso, Barioglio per Paul Marshallsay e Giallorenzo per Francesco Rattazzi.

Grande soddisfazione per il rotondo punteggio che permette agli Amatori di prendere la testa della classifica del girone di passaggio dopo essersi garantiti per la terza stagione consecutiva la permanenza in Serie C1, un risultato di prestigio per la società ed una giusta ricompensa per lo splendido gruppo di giocatori che lo ha raggiunto.

La formazione degli Amatori Genova: 15 Marshallsay D.; 14 Rattazzi F.; 13 D’Angelo L.; 12 Filippone R.; 11 Rattazzi G.; 10 Falchi A.; 9 Giovenco M.; 8 Palomba N.; 7 Marshallsay P.; 6 Di Nardo R.; 5 Viancini S.; 4 Caruso S.; 3 Giacobbe E.; 2 Mastrangelo F.; 1 Panetta A.; 16 Carlini P.; 18 Massone A.; 19 Girardini F.; 20 Barioglio L.; 21 Pidalà G.; 22 Colloca T.; 23 Giallorenzo L.

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