Genova. Continuano le pressioni sul direttivo del Cap e sul suo presidente Danilo Oliva a poche ore dal direttivo che deve decidere se tenere ferma la decisione di ospitare domenica il convegno della Lega Nord con Matteo Salvini, oppure ritirare la disponibilità a causa delle polemiche e del rischio ordine pubblico. Una lettera molto dura è stata inviata dalle segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti al direttivo del Cap.
“Venuti a conoscenza della decisione del consiglio del circolo dei lavoratori del porto di autorizzare presso i locali di via Albertazzi un convegno non in linea con i principi del proprio statuto riamo a richiedervi di rivedere la vostra decisione – dicono Cgil, Cisl e Uil nella lettera – riteniamo che tutto ciò sia in assoluto contrasto con i principi del Cral stesso (“impegnarsi ad affermare dentro e fuori dal circolo il valore e la dignità delle persone al di là di ogni differenza di razza, religione, la cultura e la pratica della tolleranza, della pace, della cooperazione, della solidarietà).
“Quanto sopra risulterebbe perciò alquanto irrispettoso del luogo dove i lavoratori del porto hanno combattuto e quotidianamente combattono per il lavoro, e la dignità dello stesso e per la difesa e la conquista dei diritti di tutti”.
“Chiediamo pertanto di rivedere la vostra decisione – concludono i sindacati del porto – per quanto riguarda il convegno succitato e di assicuravi, anche per il futuro, che nessuno dei relatori, possa mettere in discussione i principi del contenuto della presente”.
Di tenore diverso il comunicato pubblico con cui l’Arci interviene nel dibattito, visto che il Cap è affiliato Arci Uisp. “La nostra distanza da Matteo Salvini è siderale – dicono i vertici dell’Arci genovese – Condanniamo ogni giorno il suo eloquio fatto di ruspe, pogrom e razzismo becero e rivoltante.Per questo non avremmo fatto la scelta che ha fatto il circolo Lavoratori dell’autorità portuale e società collegate di ospitare una sua iniziativa”.
“Dobbiamo fare notare come il circolo sia stato da sempre a disposizione ed a servizio della città e specialmente di tutte le organizzazioni della sinistra politica e sociale,ospitando ogni giorno incontri e riunioni , spesso gratuitamente; come il suo campetto sia ogni giorno a disposizione di attività, spesso a sfondo fortemente sociale, a partire dalle attività sportive per migranti, rifugiati e richiedenti asilo, gratuitamente ospitate.
“Spiace che pochi lo ricordino – e siamo certi che i soci ed il direttivo del circolo sapranno mostrare al segretario della lega queste attività e gli sapranno fare vivere la contraddizione fra le enormità che recita ogni giorno ed il luogo in cui ha scelto di esibire le sue fascisteggianti farneticazioni”.
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