Cesena. Vincere in casa bianconera non è mai facile, anche se si tratta dei cesenati… ma la Sampdoria Primavera ci è riuscita – tutto sommato – con una certa facilità, frutto del gioco a memoria di cui si è ormai impadronita la squadra blucerchiata.
Al “Rognoni” di Villa Silvia, agli ordini dell’arbitro, signor D’Ascanio di Ancona e degli assistenti Maccadino di Pesaro e Vitaloni, anche lui di Ancona, i mister Giuseppe Angelini e Francesco Pedone hanno schierato le seguenti formazioni:
Cesena (4-4-2): Bianchini; Soumahin, Cavallari, Farabegoli, Carnicelli (dal 62° Garattoni); Kondic, Ceccacci (dal 72° Urso), Maleh, Dhamo; Akammadu, Tommasini (dal 67° Andreoli)
A disposizione: Vitiello, Salcuni, Felli, Lanzoni, Conti
Sampdoria (4-3-1-2): Krapikas; Tomic, Leverbe, Pastor, Amuzie; Tessiore (dal 78° Ejjaki), Criscuolo, Gabbani (dal 62° Baumgartner); Cioce; Balde, Vrioni (dall’88° Romei)
A disposizione: Cavagnaro, Piccardo, Tissone, Oliana, Gilardi, Testa, Cuomo
E’ il “pietrese” Andrea Tessiore a sbloccare il risultato, al 33°, spianando la via del successo ai compagni, che però devono attendere la ripresa per chiudere definitivamente i giochi, con Ibou Balde (scommettiamo che prima della fine del campionato mister Giampaolo gli dà una chance in prima squadra?), al 66° e con Roberto Criscuolo, al 71°.
La reazione romagnola porta a casa il solo goal della bandiera (all’80° con Franklyn Akammadu), mentre la Samp torna a Genova con tre punti molto importanti nella corsa alle finali del torneo, rimanendo appaiata alla coriacea Fiorentina (a quota 45 punti) e accorciando il gap di distacco dalla capolista Lazio (sconfitta in modo perentorio 5-2, proprio dai viola).
Questa la classifica al termine della 22ma giornata:
LAZIO 49
FIORENTINA 45
SAMPDORIA 45
VERONA 44
MILAN 43
SPAL 39
NAPOLI 38
CESENA 26
VICENZA 26
LATINA 25
PERUGIA 20
SPEZIA 13
TRAPANI 11
BRESCIA 9