Rapallo. Due palloncini – uno rosa e uno celeste – legati assieme, che volano tra farfalle colorate. E, accanto, la scritta bianca che risalta sullo sfondo rosso: “Per non dimenticare”. Ecco la panchina dedicata alla memoria di Gisella e Francesco, giovane mamma e figlio di poco più di un anno, rapallesi, vittime nel dicembre 2014 di un triste fenomeno che, purtroppo, continua a riempire le pagine di cronaca nera: il femminicidio e la violenza tra le mura domestiche, spesso – come in questo caso – per mano di mariti, compagni, genitori delle vittime.
La panchina, voluta dal gruppo Facebook “Mamme di Rapallo a passeggio” (creato tempo fa proprio da Gisella) e realizzata dai decoratori Nicoletta Croce e Matia Pasquali, è stata inaugurata questa mattina all’interno del parco Canessa, parco giochi situato nel centro storico di Rapallo. Presenti, tra gli altri, le promotrici dell’iniziativa Stefania Fucci e Katia Cipro (che non hanno nascosto la propria commozione) e, in rappresentanza delle istituzioni, il sindaco Carlo Bagnasco, il presidente del consiglio comunale Mentore Campodonico, il consigliere regionale Alessandro Puggioni, i consiglieri comunali Anna Baudino, Walter Cardinali, Elisabetta Ricci e Mauro Mele.
Il primo cittadino, nel prendere la parola, ha sottolineato come il giorno in cui ha ricevuto la notizia del tragico episodio sia stato il peggiore da quando l’attuale amministrazione comunale è alla guida della città. “Erano ragazzi della mia età, li conoscevo bene – ha sottolineato il primo cittadino – Quel giorno mi trovato a Genova, mi hanno avvisato del fatto telefonicamente ed è stato davvero un duro colpo. Non nego che quello sia stato il giorno più brutto da affrontare da quando sono sindaco. Ringrazio sentitamente chi ha voluto ricordare Gisella e il piccolo Francesco con questa iniziativa”.