Genova. Paolo Putti non cede e, almeno per ora, persevera insieme ai suoi nella ricerca di una candidato sindaco proveniente dalla società civile. Come d’altronde ha sempre chiesto. Quelli che finora erano stati contattati però, alla fine hanno fatto un passo indietro e non è detto che da qui a qualche giorno possa arrivare una soluzione diversa da quella che sia lo stesso Putti a doversi candidare come sindaco, come in tanti fra i suoi fra l’altro gli chiedono da tempo.
Per il resto l’ex capogruppo M5S ha già raggiunto la maggior parte degli obiettivi che si era proposto: il listone non avrà simboli di partito e la maggioranza dei candidati in lista sia in Comune che nei nove municipi proverrà dalla società civile.
Ma non tutto fila liscio anzi, perché è proprio sulla candidatura o meno di Paolo Putti che il quarto polo rischia lo strappo a sinistra: Genova in Comune e Rifondazione comunista infatti, avrebbero messo una sorta di aut aut: o Putti sarà il candidato sindaco in quanto unico a fornire garanzie sui temi più cari alla sinistra, a cominciare dal no alle privatizzazioni e alle grandi opere, o non se ne farà nulla.
E’ indubbio che il quarto polo metta insieme al momento soggetti con sensibilità diverse rispetto a questi temi: trovare una mediazione per Putti non sarà facile e crea malumori sia a sinistra sia tra i moderati.
E il programma di fatto non c’è ancora. Il gruppo di lavoro sul listone si vedrà sabato e domenica proprio per metterlo insieme grazie ai contributi che arriveranno da tutti. E Possibile per domani pomeriggio ha organizzato nella sede del gruppo in vico del Duca un laboratorio, ideato dal comitato Full Monty, che consentirà di arrivare al week end con il proprio. All’elaborazione parteciperà anche il deputato Luca Pastorino, che qualche giorno fa aveva ribadito a Genova24 la necessità di trovare un candidato sindaco proveniente dalla società civile.
Così vorrebbe anche Sinistra Italia, mentre gli ex grillini e la sinistra più radicale vogliono Putti che ora dovrà a stretto giro provare ad uscire da questa situazione di stallo.