Tutto pronto a Portofino per il famoso falò di San Giorgio. Domenica 23 aprile, come ogni anno, il Borgo festeggia infatti il suo Patrono, Santo a cui tutta la comunità portofinese è molto legata.
“Storia e rispetto per la tradizione – spiega il Sindaco Matteo Viacava – tutta Portofino è fortemente legata al proprio Patrono. Già dalla settimana scorsa la bandiera crociata sventola dal punto più alto del Borgo”.
Per l’occasione – da Rapallo alle 20 e da Santa Margherita Ligure 20.15 – partirà un battello (a pagamento). Rientro previsto alle 23.30 con partenza da Portofino.
Una tradizione, appunto, che ha radici antichissime. Si parte domenica 23 aprile alle ore 21, quando i bambini di Portofino – insieme all’Amministrazione – accenderanno il falò in Piazza Martiri dell’Olivetta. Prima, però, verrà issata la “Penolla” (già innalzata da qualche giorno): un alto fusto attorno alla quale si costruirà la catasta di legname, rami e fronde che allo scoccare delle 21 all’orologio della parrocchia di Divo Martino, si trasformerà in falò. Tradizione si è detto: la stessa che vuole vedere la “Penolla” cadere verso il mare in segno di buon augurio e buon auspicio.
La Domenica successiva, quella del 30 aprile, dalle ore 21 partirà la solenne processione dell’Arca – con le sante reliquie di San Giorgio – a salutare tutte le vie del Borgo.