Genova. Lassù, dove arrivano solo i campioni: 73 vittorie consecutive in campionato. Mai nessuno come la Pro Recco nello sport italiano. 22 aprile 2017: è questa la data del record, trent’anni dopo la Teodora Pallavolo Ravenna di pallavolo femminile che aveva toccato quota 72. Una striscia immacolata, iniziata il 13 dicembre 2014 con un sofferto 8-6 al Posillipo.
Oggi, invece, i biancocelesti incontrano poche difficoltà contro il già retrocesso Quinto: alle Piscine di Albaro è finita 15-1.
È il pomeriggio della storia da riscrivere, ma anche del rientro in acqua di Tempesti, assente dal primo marzo a causa della frattura al pollice destro; il capitano gioca tutta la partita con la solita sicurezza, chiude la saracinesca per tre tempi e dimostra di essere recuperato per il rush finale.
In acqua la formazione di mister Vujasinovic si diverte davanti al consueto tutto esaurito (triplette per Di Somma e Bruni), con i ragazzi del settore giovanile e dell’academy ad applaudire i loro eroi. A fianco del presidente Maurizio Felugo e di Eraldo Pizzo c’è anche Silvia Salis, campionessa italiana nel lancio del martello e neo consigliera nazionale del Coni.
L’ultima sirena sancisce l’inizio della festa e la premiazione, da parte dell’amministrazione della Città di Recco, sul bordo vasca. Abbracci e foto insieme alla mascotte: la Pro Recco è nella storia dello sport italiano.
“Senza dubbio questa è la storia – dice Stefano Tempesti –. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto, di quello che abbiamo costruito non solo in queste 73 vittorie ma in questi ultimi quindici anni. E’ stato un percorso meraviglioso, un percorso bellissimo. Ci riempie d’orgoglio, però quello che ci interessa e ci sta più a cuore è il risultato finale, perché è quello per il quale lottiamo e ci impegniamo ogni giorno. I record di riempiono d’orgoglio, ci fanno piacere ma puntiamo sempre e comunque alla vittoria finale perché è questo che meritano i nostri tifosi e la nostra società”.
“Il segreto – spiega Pietro Figlioli – è tutti i giorni la dedizione, il rinunciare anche a stare a casa; stiamo tanto via, tante ore in piscina e comunque è un sacrificio, come un lavoro. Il segreto è lì. Poi è la voglia di ognuno di superare i propri limiti“.
Netto il divario fra le due formazioni, anche se per i biancorossi allenati da Paganuzzi non è stata una giornata del tutto negativa. Fra le note positive ecco la prestazione del giovane portiere Andrea Gianoglio, schierato per la prima volta titolare al posto del “maestro” Nicolò Scanu: il futuro è tutto dalla sua parte e lo ha dimostrato anche oggi con alcune parate di rilievo dopo aver pagato un po’ lo scotto dell’emozione. Da segnalare l’esordio in serie A1 dell’ancor più giovane Matteo Villa, 16 anni. Di Giacomo Boero con un bel fendente dalla distanza l’unica rete biancorossa.
Il tabellino:
Pro Recco – Genova Quinto B&B Assicurazioni 15-1
(Parziali: 4-1, 4-0, 3-0, 4-0)
Pro Recco: Tempesti, Alesiani 1, Mandic 1, Figlioli 1, Bruni 3, E. Di Somma 3, Sukno 1, Echenique 1, Figari 2, Bodegas, Aicardi 2, A. Ivovic, Volarevic. All. Vujasinovic.
Genova Quinto B&B Assicurazioni: Scanu, F. Bianchi, A. Brambilla Di Civesio, Villa, Turbati, F. Brambilla Di Civesio, Amelio, Palmieri, Boero 1, Bittarello, Spigno, Aksentijevic, Gianoglio. All. Paganuzzi.
Arbitri: Cataldi e Savarese.
Note. Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Pro Recco 6 su 8, Quinto 0 su 3.