Genova. “La buona notizia è che sono state trovate le risorse per poter completare anche la parte di levante di Piazza Paolo da Novi e ora si può partire con il secondo step della riqualificazione”. La novità, che era molto attesa dai cittadini, e’ stata resa nota nel corso dell’inaugurazione, che si è svolta questa mattina negli spazi della scuola delle suore immacolatine, alla presenza di GianniCrivello, assessore alle manutenzioni del Comune, del suo omologo alla viabilita, Anna Maria Dagnino, e del presidente del Consiglio Comunale, Giorgio Guerello.
Lavori che hanno restituito al quartiere una zona più ordinata con spazi completamente ridisegnati. Con la posa di asfalto chiaro (conglomerato bitumiinoso), percorsi pedonali e panchine ridipinte dove prima c’era un posteggio moto particolarmente dissestato. Alberatura completamente rinnovata che ha permesso il recupero ornamentale della piazza, regalando anche una maggiore luce sui negozi del controviale. E anche il “vespasiano”, uno degli ultimi presenti a Genova, dopo queste operazioni, sembra meno degradato di quanto appariva solo qualche mese fa.
“Erano lavori molto attesi dal quartiere – spiega il Presidente del Municipio, Alessandro Morgante – si tratta di una riqualificazione importante che, per ora, ha interessato l’area che era stata autorizzata dalla Soprintendenza e che, a breve, interesserà tutta la piazza. Credo che nei prossimi due anni si riuscirà finalmente ad avere uno spazio fruibile a 360 gradi”. L’idea, infatti, è quella di restituire alla città uno spazio verde nel centro urbano, migliorandone la fruizione e recuperando la funzione della piazza, vista come uno spazio di aggregazione.
Un intervento particolarmente complesso che, una volta completato, costerà quasi un milione di euro.”Questa prima tranche di lavori è’ costata circa 400mila euro, ai quali dobbiamo sommare circa 100mila euro di lavori preliminari fatti dal municipio. Per la parte successiva saranno necessari altri 500mila euro – conclude Morgante – che sono un costo alto ma adeguato a una piazza importante che deve essere restituita a Genova”.