Genova. Accordo fatto su sette municipi su nove, ma le polemiche sulla spartizione delle presidenze tra le liste del centro sinistra ancora non si ferma. Ieri si è tenuta l’ennesima affollata riunione dove tra Genova Cambia, MdP, Pd e lista Crivello è stato raggiunto un accordo su sette municipi su nove.
Sei municipi vanno al Pd con Alessandro Morgante per il Medio Levante, Federico Romeo sulla Valpolcevera, Massimo Ferrante sulla Bassa Valbisagno, Matteo Bianchi per il Medio Ponente, Claudio Chiarotti sul Ponente e Monica Russo sul Centro Ovest. Per la media Valbisagno l’accordo è chiuso sul Roberto D’Avolio che si presenterà con una lista civica. Resta il nodo del municipio Levante dove Nerio Farinelli (passato ad Mdp) deve però decidere se tentare il bis in municipio oppure candidarsi a Tursi.
Nel secondo caso il candidato sarà Michele Raffaelli del Pd. Ma il vero scontro, tra MdP e Genova Cambia è sul presidente del municipio Centro Est. Il primo avrebbe chiuso con il Pd l’accordo su Paola Bellotti (ex Pd, ex rete a sinistra e funzionaria di Legacoop), ma Simone Leoncini non si arrende e lancia un appello per la candidatura di Luca Curtaz, presidente di Ama e molto attivo in centro storico, insieme a qualche decina di cittadini e rappresentanti di associazioni.
“Capisco che il valore della candidatura di un metalmeccanico militante antimafia di questi tempi piaccia a molti, ma fatichi a fare breccia nei soliti giri elitari e politicisti – ha detto Leoncini lanciando l’appello – Ma noi abbiamo la testa dura e siamo convinti che la bontà delle nostre idee, prima o poi sarà compresa persino da quelle parti con un pizzico di polemica”.
A Curtaz viene offerta in cambio la vicepresidenza con delega al centro storico. Se Genova Cambia non cederà allora potrebbe decidere di presentare comunque il suo candidato. A proposito di vicepresidenti, praticamente certo quella della Valpolcevera dove MdP vuole Massimiliano Milone, mentre Raul Musso del Pd sarà il vice di D’Avolio in Media Valbisagno.