Genova. Il gup Paola Faggioni ha condannato a 9 anni di reclusione con rito abbreviato la madre del piccolo Mirò, il bimbo di due anni e mezzo morto il 31 ottobre 2014 in un appartamento di Bargagli dopo avere ingerito una dose fatale di metadone. Nove anni anche per il compagno della donna.
I due, che hanno oggi 32 e 38 anni, sono stati condannati per omicidio preterintenzionale aggravato: avrebbero somministrato il metadone al piccolo per calmarne il pianto e tenerlo tranquillo, un comportamento che si sarebbe ripetuto più volte fino al tragico esito. Il pm Alberto Lari per la donna aveva chiesto 9 anni.
La coppia si era sempre difesa sostenendo di non avere mai somministrato la sostanza al bimbo, ma le analisi effettuate sul corpicino hanno smentito la loro versione.