Genova. Deciderà lunedì il presidente della prima sezione del tribunale civile di Genova Roberto Braccialini sul ricorso di urgenza presentato da Marika Cassimatis, la professoressa genovese che aveva vinto le comunarie ma è poi stata sconfessata da Beppe Grillo che ieri sera aveva anche sospeso Cassimatis e altri due consiglieri dal movimento. Sul punto Cassimatis però precisa: “Io non ho ricevuto nessun documento ufficiale dai probiviri ma solo una comunicazione dallo staff e stamattina in udienza fra l’altro ho scoperto che sono ancora iscritta a Rousseu, quindi posso votare tranquillamente, come fra l’altro ho fatto ieri su una domanda relativa al trip”.
Oggi Marika Cassimatis e il suo avvocato Lorenzo Borré hanno finalmente visto le contestazioni che le vengono fatte e che avrebbero convinto Beppe Grillo ad annullare il suo voto: si tratta di “mi piace” su articoli condivisi dal sindaco di Parma Federico Pizzarotti quando era ancora nel movimento cinque stelle e un mi piace a un’intervista di Paolo Putti che criticava la portavoce in Regione Alice Salvatore dopo la bagarre scoppiata in via Fieschi sulle riparazioni navali che proprio Salvatore avrebbe voluto spostare lontano dalla città. “Si tratta semplicemente dell’esercizio del diritto di critica e della libertà di espressione tutelati dalll’articolo 21 della Costituzione”. Ancora, l’avvocato Borré ricorda: “Nel regolamento per le candidature l’iscrizione al M5S non è obbligatoria”.
Il giudice Braccialini ha fatto sapere che lavorerà sulle carte nel fine settimana. L’ordinanza arriverà quindi probabilmente lunedì: se venisse accolto il ricorso di Cassimatis la candidatura di Luca Pirondini e della sua lista sarebbe invalidata, con la conseguenza che Cassimatis potrà correre con il simbolo del M5S. Se Cassimatis fosse considerata sospesa dal giudice ma accolto il ricorso sulla comunarie queste ultime dovrebbero essere rifatte. Infine: il giudice potrebbe rigettare completamente il ricorso di Cassimatis sancendo di fatto la legittimità della candidatura di Pirondini.