Milano. C’era una volta Inter – Sampdoria… la favola blucerchiata raccontata dai nonni ai nipotini, per condizionarne il futuro da tifosi, inizia spesso così…
I panni della “fata” li indossa Paolo Mantovani, la cui “bacchetta magica” è riuscita a canalizzare sulla Samp, l’energia necessaria a compiere l’incantesimo dello scudetto…
C’era una volta Inter – Sampdoria… e un cavaliere di Re Artù (sempre Mantovani) arriva dalla terra d’Albione a ‘giostrare’ sul terreno di San Siro…
Corre l’anno 1982… e alla seconda di Campionato la matricola genovese sale al Meazza ad affrontare i nerazzurri di Hansi Müller…
Il cavaliere si chiama Trevor John Francis, ha già vinto due Coppe dei Campioni col Nottingham Forest ed insieme ad un giovane scudiero (tal Roberto Mancini) accende le luci di San Siro… che spettacolo, gente!
“Io c’ero”… dice il nonno al nipotino, sperando che non si addormenti subito, perché la favola prevede il bis (cioè due goal) anche l’anno dopo… per non parlare dell’apoteosi del rigore di Pagliuca, parato a LotharMatthäus…
Chissà se stasera potremo sognare? Sarebbe bello, un domani, poter raccontare di un ‘cavaliere’ della Repubblica Ceca…
Ma sarà un sogno, oppure un incubo? Intanto, mentre le agenzie di scommesse non hanno dubbi sul risultato, ecco le formazioni ufficiali, che scendono in campo, davanti a 47.000 spettatori, agli ordini dell’arbitro Celi, con mister Giampaolo, che non manca di stupire tutti, dando una maglia da titolare a Dodò…
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Medel, Miranda, Ansaldi; Gagliardini, Brozovic; Candreva, Banega, Perisic; Icardi.
Sampdoria(4-3-1-2):Viviano;Sala,Silvestre,Skriniar,DoBarreto,Torreira,Linetty;Fernandes;
Quagliarella, Schick.
Buona Samp nei primi otto minuti, poi Perisic salta di netto Sala e la mette in mezzo per Banega, che – a colpo sicuro – centra Viviano e sulla ribattuta Icardi la mette fuori.
Al 15° infortunio a Sala, entra Bartosz Bereszyński.
Al 18° show di Pioli, che protesta vivacemente per una rimessa laterale, testimoniando nervosismo.
Al 24° bomba improvvisa di Quagliarella da lontanissimo… palo!
Al 25° cross di Ansaldi dalla sinistra, Dodò la appoggia a Viviano, costringerlo ad una parata impegnativa.
Al 26° il traversone arriva da destra (da Candreva) e Icardi la spizzica fuori di testa.
Al 29° Viviano si complica la vita con un’uscita alta, con la palla che gli scivola via… Bereszyński salva in angolo.
Al 31° bella azione con cambi stretti della Samp, finalizzata da un cross di Bereszyński, con Schick che di testa la alza sopra la traversa.
La sfortuna e il segnalinee confezionano l’1-0 per l’Inter… su un corner scaturito da un netto fuorigioco di Candreva, Banega la mette in mezzo per D’Ambrosio, la cui conclusione carambola tra Perisic e Bereszyński e beffa Viviano.
Al 42° assist di Icardi per Banega… piattone fuori.
Al 46° ancora la sfortuna ci vede benissimo: clamoroso palo di Bruno Fernandes, con Schick che – sul rimbalzo – la mette fuori di un pelo.
L’analisi del primo tempo non può prescindere da un buon giudizio sulla Samp, che ha giocato alla pari con una delle formazioni più in forma del momento… Per adesso il risultato l’ ha deciso la ‘dea bendata’, mandando sui due legni di Handanovic le conclusioni di Quagliarella e Fernandes e sugli stinchi di Perisic e Bereszyński quella vincente (per ora) di D’Ambrosio.
Si ricomincia con Kondogbia in campo al posto di Gagliardini.
Parte bene la Samp… prima Silvestre non arriva per un pelo a deviare la palla del pareggio, poi Schick si conquista un calcio d’angolo, sul quale Fernandes salta nettamente Brozovic e la mette sulla testa di Silvestre, che salta altissimo, indirizzando a rete…ma, sulla linea di porta, ci pensa Schick a cacciarla dentro (1-1).
Altra azione pericolosa di Schick al 52°… la Samp c’è!
Ma anche l’Inter… che pressa forsennata.
Al 60° Giampaolo manda in campo un altro ex… dentro Ricky Alvarez per Fernandes
Bravo Skriniar a salvare in scivolata su Icardi… sul corner successivo Viviano respinge a mani aperte su Perisic e sulla ripartenza del Doria è Handanovic a parare su Quagliarella.
Al 65° brivido per un fuorigioco fischiato a Icardi, che comunque inciampa sulla palla… subito dopo entra Eder per Banega… Poli vuole vincere, a quanto pare.
Al 68° bomba di Eder, che costringe Viviano a una grande parata.
Al 69° entra Regini per Dodò (infortunio), che si è comunque ben disimpegnato.
Al 71° Samp aggressiva, ma fermata dal segnalinee per off side.
Al 72° Icardi grazia la Samp, non trovando la porta da due passi, su assist delizioso di Candreva.… che errore!
Al 79° esce Perisic ed entra João Mário.
All’83° Medel atterra Torreira al limite dell’area nerazzurra…. la punizione di Alvarez è deviata di braccio da Brozovic…. rigore!
Quagliarella la mette dentro di potenza al centro della porta… Samp in vantaggio (2-1).
All’ 88° giallo a Miranda per gomitata a Schick.
Al 90° show di Schick che dà a Regini una palla goal, ma il terzino viene rimpallato, senza vedere Quagliarella libero vicino a lui.
Vittoria meritata, con una Samp venuta fuori alla distanza, correndo il doppio dei nerazzurri, soprattutto nel secondo tempo.
Insomma “luci a San Siro… e sono di colore blucerchiato… e chi era al Meazza potrà raccontare ai nipotini di avere visto il ‘cavaliere’ della Repubblica Ceca.