Liguria

Liguria, Mantero (M5S): “Contro il gioco d’azzardo Toti fa solo l’anima bella”

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Genova. “Sono curioso di sapere se ieri il presidente Toti, durante la prima riunione del tavolo sulle ludopatie, ha spiegato ai partecipanti come si comporterà in materia di azzardo la prossima settimana in sede di Conferenza Stato Regioni. Se, infatti, il 3 e 4 maggio a Roma nessun governatore si opporrà all’intesa alla quale il governo sta lavorando da mesi, non solo i nostri territori saranno ancor di più invasi dalle sale slot ma stavolta i sindaci non potranno fare nulla per fermare il dilagare dell’azzardo dal momento che al Ministero dell’Economia hanno trovato la formula per imbrigliarli e sottrargli potere in materia. Quindi, ribadisco: Toti a commercianti, mondo dell’associazionismo e volontariato ha spiegato se la prossima settimana si opporrà al governo o si è limitato a fare l’anima bella?”.

Così il deputato ligure del MoVimento 5 Stelle Matteo Mantero.

“Giova ricordare che i centri per le dipendenze ci dicono che in Liguria ci sono oltre 25.000 malati di azzardo, mentre sono più di 50.000 i giocatori a rischio. Le persone che si sono rivolte ai centri per le dipendenze per farsi aiutare sono quadruplicati negli ultimi anni, ma sono ancora pochi rispetto al totale perché questo è un fenomeno molto sconosciuto e irresponsabilmente trascurato da Toti, Rixi e Viale. E’ molto facile dare fiato alle trombe, come fa Toti, parlando della possibile elaborazione di una proposta di legge sul gioco d’azzardo entro la fine dell’anno. Molto meno facile e propagandistico è spiegare cosa farà il governatore la prossima settimana e per quale ragione abbia rinviato l’entrata in vigore della legge restrittiva sull’azzardo approvata dall’assemblea regionale ligure del 2012”.

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